BREVE GUIDA ALLA LETTURA DI UN CODICE TAF

Le previsioni del tempo ad uso dell'aviazione su aeroporti utilizzano uno specifico codice conosciuto con la sigla TAF (Terminal Aerodrome Forecast / Previsione terminale d’aeroporto). Con un linguaggio stringato ed essenziale vengono riportati i valori previsti in un prefissato intervallo temporale (di norma 9 oppure 18 ore) per i parametri meteorologici principali: vento (in direzione ed intensità), visibilità orizzontale, fenomeni, nuvolosità. L'aggiornamento di queste informazioni è di norma triorario per i Taf con previsione fino a 9 ore (e con emissione un'ora prima dell'entrata in validità del messaggio, rispettivamente alle 02,05,08,11,14,17,20,23 GMT) ed esaorario per i TAF con previsione fino a 18 ore (e con emissione sei ore prima dell'inizio di validità dl messaggio, rispettivamente alle ore 04,10,16,22 GMT ).

Nell’esempio sotto riportato abbiamo la stringa del TAF per l’aeroporto di Pratica di Mare del 9 marzo 2001, alle ore 17.30 UTC.

LIRE 091730Z 091818 22020KT 5000 -SHRA BKN020 FM2030 30015G25KT 3000 SHRA OVC015 TEMPO 2022 1000 TSRA OVC008CB FM0100 27008KT 5000 -SHRA BKN020 OVC040 PROB40 0407 00000KT 1500 -RA BR FM1000 22010KT 5000 -SHRA OVC020 BECMG 1315 20010KT NSW SKC=

Vediamo di comprendere esattamente a cosa corrispondono le lettere e i numeri sopra riportati:

LIRE 091730Z - Identificativo ICAO a quattro lettere dell’aeroporto (LIRE è Pratica di mare) seguito da data (espressa dai primi due numeri, che riportano il giorno del mese corrente) ed ora relative all’emissione della previsione riferita al meridiano di Greenwich (successivi quattro numeri). Nell'esempio considerato: previsione emessa il giorno 9 del mese corrente, ore 17:30 UTC.

091818 - Periodo di validità della previsione, dove le prime due cifre indicano il giorno del mese (09), la seconda coppia di cifre specifica l’ora d’inizio del periodo della previsione (18:00 UTC) e l’ultima coppia di cifre indica l’ora in cui finisce il periodo della previsione (le 18:00 UTC del giorno successivo).

22020KT - Venti da 220 gradi a 20 nodi. I primi tre numeri riportano la direzione di provenienza del vento (osservata, non prevista) arrotondata alla decina di gradi, i successivi due numeri l'intensità in nodi (KT). In condizioni di calma di vento troveremo l’indicazione 00000KT, mentre se ci sono raffiche con punte che superano i 10 nodi, avremo l’indicazione G (Gust=raffica): ad esempio 11006G25KT (vento da 110 gradi a 6 nodi con raffiche fino a 25 nodi). Quando la direzione del vento varia di 60° o più e l'intensità è superiore a 3 nodi si utilizza una notazione del tipo 22015KT 180V260 (vento a 15 nodi con direzione variabile tra 180 e 260 gradi). Quando la direzione del vento è variabile e l'intensità è minore o uguale a 3 nodi si utilizza la notazione VRB (esempio: VRB06KT).

5000 - Visibilità orizzontale prevista, espressa in metri: in questo caso si ha una visibilità fino a 5 km. Se la visibilità supera i 10 km avremo l’indicazione 9999.
La notazione CAVOK ("Ceiling And Visibility are OK") , usata in sostituzione delle condizioni del tempo e del successivo gruppo delle nubi, indica visibilità prevista superiore a 10 chilometri, nessuna precipitazione o fenomeno di oscuramento previsti e previsione di assenza di nubi sotto i 5000 piedi oppure al di sotto della maggiore altezza minima di settore per il controllo del traffico aereo.

-SHRA - Il gruppo di lettere successivo indica - quando presente - la previsione di una particolare condizione al suolo, precipitazione od oscuramento. La forma è un insieme di due lettere per il fenomeno meteo previsto, eventualmente preceduto da un descrittore anch'esso di due lettere, a sua volta eventualmente preceduto da un indicatore di intensità o vicinanza. Ecco la legenda completa dei parametri:

QUALIFICATORI FENOMENI METEOROLOGICI
INTENSITA' O VICINANZA DESCRITTORE  

- Debole

senza segno Moderato


+ Forte

VC Nelle vicinanze

MI Shallow Strato sottile
PR 
Partial Parziale
BC 
Patches Banchi
DR 
Drifting Sollevamento basso
BL 
Blowing Sollevamento alto
SH 
Showers Rovesci
TS 
Thunderstorm Temporale
FZ 
Freezing Congelante

PRECIPITAZIONI:
DZ 
Drizzle Pioviggine
RA 
Rain Pioggia
SN 
Snow Neve
SG 
Snow grains Grani di neve
IC 
Ice crystals Cristalli di ghiaccio
PL 
Ice pellets Granuli di ghiaccio
GR 
Hail Grandine
GS 
Small hail/snow pellets Grandine lieve e/o granuli di neve
UP 
Unknown precipitation Precipitazione sconosciuta (in stazioni automatiche)

RIDUZIONI DELLA VISIBILITA':
BR 
Mist Foschia
FG 
Fog Nebbia
FU 
Smoke Fumo
VA 
Volcanic Ash Cenere vulcanica
DU 
Widespread Dust Polvere su un’area estesa
SA 
Sand Sabbia
HZ 
Haze Caligine

ALTRI:
PO 
Dust/sand whirls Mulinelli di polvere o sabbia
SQ 
Squall Tempesta equatoriale
FC 
Funnel cloud Tornado o tromba marina
SS 
Sandstorm Tempesta di sabbia
DS 
Duststorm Tempesta di polvere

I gruppi del tempo presente sono formati in modo sequenziale: intensità seguita dalla descrizione seguita dai fenomeni meteorologici : es + SHRA


BKN020 - Indica la copertura, l’altezza della base ed eventualmente il tipo delle nubi previste. L’altezza è riportata in centinaia di piedi e possono essere presenti più indicazioni, relative agli strati previsti a diverse altezze. In questo caso si prevede cielo molto nuvoloso con nubi aventi base a 2000 piedi. La copertura è classificata in base a ottavi del cielo, e convenzionalmente si stabilisce che se il cielo è coperto per più della metà da nubi la cui base è inferiore a 20.000 piedi, le nubi formano un soffitto (ceiling).
SKC (SKy Clear): cielo sereno (copertura 0/8)
FEW (FEW): poco nuvoloso (copertura da 0/8 a 2/8)
SCT (SCaTtered): nubi sparse (copertura da 3/8 a 4/8)
BRK (BRoKen): copertura con squarci (copertura da 5/8 a 7/8)
OVC (OVerCast): copertura totale (8/8)
Quando le nubi previste sono composte da cumuli torreggianti o cumulonembi, l’abbreviazione TCU (Towering Cumulus) o CB (CumulonimbUs) seguirà l’altezza delle nubi. La sigla NSC (No Significant Clouds) significa niente nubi significative. La sigla NSW (No Significant Weather - Nessun Fenomeno Significativo), indica che l’ostruzione alla visibilità o la precipitazione precedentemente riportata è terminata. La sigla VV (visibilità Verticale) può essere inserita per base delle nubi indefinita; per esempio VV004 per condizioni di prevista visibilità verticale a 400 piedi.

FM2030 ... TEMPO 2022 ... FM0100 ... PROB40 ... FM1000 ... BECMG 1315 ... - Ognuno di questi gruppi di lettere indica l’intervallo temporale a cui si riferiscono le condizioni meteo descritte con i gruppi di lettere che seguono. In questo caso si ha rispettivamente:
FM2030 (FM = FroM): condizioni previste dalle 20:30 UTC.
TEMPO 2022 : cambiamenti temporanei previsti dalle 20:00 alle 22:00 UTC.
FM2300: condizioni previste dalle 23:00 UTC.
PROB40 0407: c’è una probabilità del 40 percento che questa condizione si verifichi tra le 04:00 e le 07:00 UTC.
FM1000: condizioni previste dalle 10:00 UTC.
BECMG 1315 (BECMG = BECoMinG): le condizioni diventeranno come descritte tra le 13:00 e le 15:00 UTC.
Per ogni periodo di tempo, identificato dall’opportuno codice, segue la sequenza di vento, visibilità, tempo significativo, copertura e altezza delle nubi, che è quindi ripetuta per ogni blocco di tempo. I vari blocchi sono ovviamente in ordine cronologico. Dopo i nomi di codice del tipo PROB, TEMPO, e BECMG, alcune delle componenti possono essere omesse se non ci si aspetta che cambino.

Il carattere = indica la fine della codifica del TAF.