Ralph Waldo Emerson
( 1803 – 1882)
R. W. Emerson nacque a Boston nel Massachusetts. Era figlio di un ministro della Chiesa Unitaria e nipote di pastori.
Nel 1810, quando Emerson aveva otto anni, suo padre morì ed egli venne affidato alle cure della madre e di una zia paterna e, malgrado le condizioni poco floride della famiglia, il giovane Ralph, dopo aver studiato nella Latin School di Boston, poté ugualmente accedere, nel 1818, al College di Harvard. Terminati gli studi insegnò per qualche tempo presso una scuola femminile di Boston diretta dal fratello William.
Al suo terzo anno di studi risale l'inizio dei Journal, continuati poi tutta la vita, le cui notazioni rappresentano la fonte originaria di gran parte delle sue opere.
Assunta la direzione della scuola, Emerson continuò ad occuparsene senza entusiasmo sino al 1825. Nel 1823, la famiglia si trasferì a Canterbury, nelle vicinanze di Boston, ma nella campagna che egli amava.
Dopo un altro corso di studi presso la Facoltà di Teologia di Harvard, e alcuni mesi trascorsi in Georgia e nella Florida per motivi di salute, Emerson abbracciò, sulla scia del padre, la carriera di ministro della Chiesa unitaria, abbandonandola, però, assai presto.
Nel 1829 conobbe Ellen Louisa Tucker, già ammalata di tubercolosi, se ne innamorò e la sposò, ma rimase vedovo dopo soli diciotto mesi di matrimonio.
Dal 1832 al 1833 Emerson compie un viaggio in Europa. Durante questo viaggio egli conosce a Londra S. T. Coleridge, nella regione dei laghi W. Wordsworth e in Scozia T. Carlyle.
Nel 1835 Emerson sposa, in seconde nozze, Lydia Jackson e si stabilisce in quella casa di Concord dalla quale cominciò a preparare e scrivere le sue conferenze fino a circa il 1866, quando le sue facoltà cominciarono a declinare.
Nel 1836, Emerson e altri intellettuali minori fondano "The Dial", un periodico che doveva servire da veicolo per il movimento del Trascendentalismo e nel settembre del 1836, pubblica il suo primo libro, Nature.
Durante quegli anni non fu risparmiato dalle sciagure. Nel 1842, a soli cinque anni morì il figlio Waldo e la sua casa, a causa di un incendio, nel 1872 venne distrutta. Nel frattempo aveva visitato altre due volte l'Europa (1847 e 1872). Per il resto la sua vita è tutta nelle sue opere.
Morì a Concord nel 1882.
Opere:
Nature
Il saggio Nature (1836), anche se non fu uno tra i più letti, contiene in poco spazio gran parte delle idee di Emerson sulle quali ritornerà nei suoi scritti più noti.
L'opera è costituita da una introduzione seguita dal testo del saggio vero e proprio che si suddivide in otto parti:
1.Nature: nella quale si presenta l'argomento e si osserva la romantica identificazione della natura con il mondo vegetale.
2.Commody: dove viene dato per scontato che tutto in natura ha uno scopo.
3.Beauty: per bella, nel significato di bellezza dato dai Greci, si intende ancora la natura.
4.Language: dove la natura ha un suo linguaggio.
5.Discipline: dalla quale la natura è regolata, ed essa, a sua volta insegna.
6.Idealism: come conseguenza, agli occhi dell'autore, inevitabile, della contemplazione della natura.
7.Spirit: dal quale, sempre agli occhi dell'autore, la natura sarebbe pervasa.
8.Prospect: aperti a chi sappia vedere la natura nella sua vera essenza.
The American Scholar
Si tratta di un discorso tenuto il 31 agosto 1837 per la "Phi Beta Kappa, Society" di Cambridge, Massachussetts e definito "la nostra Dichiarazione d'Indipendenza intellettuale".
The Divinit School Address
Altro importante discorso tenuto per la Facoltà di Teologia di Harvard il 15 luglio 1833 che vuole essere una coraggiosa affermazione d'indipendenza culturale. Una presa di posizione tale da non essere lontana dal deismo, la quale fece sì che Emerson fosse messo al bando per trent'anni da Harvard.
Essays
I saggi, pubblicati in due serie, sono di capitale importanza per capire l'orientamento spirituale dell'autore.
Gli Essays: First Series del 1841 includono Compensation, Self-Reliance e Circles.
Gli Essays: Second Series del 1844 includono The poet, Experience e Politics.
Saggi, conferenze, versi
Nel 1847 Emerson dava alle stampe un primo volume di versi e nel 1849 raccoglieva nel volume Nature, Addresses and Lectures il saggio di tredici anni prima e un certo numero di conferenze e discorsi.
Nel 1850 pubblicava Representative Men, nel 1856, English Traits, nel 1860 The Conduct of Life che include Fate e Power, nel 1862 Thoreau, un elogio per Henry David Thoreau e nel 1867 esce un secondo volume di versi, May Day.
Tra gli altri scritti in versi si ricorda Threnody, scritta per la morte del piccolo Waldo, The Rhodora, sull'origine divina dei fiori, Works and Days, una tra le più significative, The Humble-Bee (Il bombo), Fable, apologo della montagna e dello scoiattolo e il ben conosciuto Concord-Hymn (dal quale si ricorda la frase "The shot heard round the world").
La letteratura in versi di Emerson costituisce una parte non trascurabile della sua opera. La sua poesia è prevalentemente gnomica e didattica, manca spesso l'incanto melodico eppure essa presenta alcune immagini che si scolpiscono nella mente e che fanno figurare Emerson tra coloro che hanno senza dubbio apportato il loro contributo alla poesia americana.
Pensiero:
Emerson appartiene alla categoria dei grandi. Non grandi poeti o scrittori o artisti o filosofi, ma semplicemente "grandi uomini". Spesso componeva versi eccellenti e comunque sempre degni. Egli, pur scrivendo un numero sterminato di testi per conferenze e di saggi intorno ai problemi dell'universo e dell'essere, non creò un proprio sistema filosofico e anche se dalla sua casa di Concord pontificava in un modo che poté essere scambiato per una specie di guida al trascendentalismo, non fu il capo dichiarato dei trascendentalisti e nemmeno approvò tutti i loro atteggiamenti.
Emerson, pur avendo lasciato tanta traccia di sé nel mondo delle lettere e del pensiero, tanto da diventare un punto di riferimento di qualsiasi discussione sull'evoluzione culturale dell'America, appare una figura dai tanti contorni non ben definiti.
(adattamento di I. Marinaro da www.wikipedia.org)