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Bollettini meteo dicembre 2008








LA GRANDINATA DEL 30.11.2008: le prime due immagini qui a fianco mostrano l'intensa linea temporalesca che nelle ore a ridosso dell'alba di domenica 30 novembre 2008, dopo essersi sviluppata fra il mare antistante la maremma viterbese e l'entroterra della Tuscia, si è rapidamente spostata verso sud-est fino a raggiungere la Capitale intorno alle 5.15 del mattino, apportando forti temporali e una violenta grandinata, capace di ammantare completamente le strade di alcuni quartieri (particolarmente quelli di Prati-Balduina-Delle Vittorie-Farnesina) con accumuli di ghiaccio al suolo davvero notevoli e chicchi anche di ragguardevoli dimensioni, che in alcune aree hanno poi resistito sul manto di asfalto per gran parte della giornata. Entrambe le immagini si riferiscono alle ore 05.15 locali: la prima (tratta da meteoam.it) mostra l'immagine satellitare del Meteosat 9 nel campo dell'infrarosso (MET9 IR 10.8 micron) con le scariche elettriche registrate durante i 15 minuti successivi; la seconda (tratta da sito del Cetemps) mostra invece la scansione del radar meteorologico di Monte Media nel range a 240 km. La fase più acuta del fenomeno, con intensa attività elettrica ad accompagnare i violenti scrosci di pioggia e grandine, è durata circa 45-60 minuti, durante i quali i pluviometri posizionati nei vari quartieri della Capitale hanno registrato mediamente fra i 15 ed i 25 mm di pioggia, gran parte dei quali concentrati in meno di 30 minuti. Le tre foto degli accumuli di grandine sono state scattate intorno alle ore 14.30 (quindi ben 9 ore dopo il fenomeno) nella zona del Foro Italico.



MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 13.10 del 01.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: la nostra scena meteorologica resta dominata da una vasta ed intensa saccatura, che si estende in senso meridiano dal Mar di Norvegia alle coste nord-africane attraverso l’intero comparto centro-occidentale dell’Europa e del Mediterraneo, e continua a convogliare sulla nostra penisola un intenso flusso di correnti sud-occidentali. In seno a queste ultime si colloca il transito di un profondo nucleo di vorticità, che nella giornata di lunedì si presenta in risalita dal Golfo Ligure verso le regioni di nord-est, ed è responsabile tanto della marcata intensificazione dei venti di Libeccio, che fin dalle primissime ore della giornata hanno sferzato con particolare violenza le regioni di Ponente (a Fiumicino e Ciampino registrate raffiche a ridosso dei 75-80 km/h), quanto delle condizioni di instabilità che permangono su Triveneto, Sardegna e - a carattere sparso - lungo il fianco della penisola che va dalla Liguria e la Campania. Nella giornata di martedì, il transito di un nuovo sistema nuvoloso apporterà precipitazioni sparse sulle regioni centrali, in estensione verso sera al meridione della penisola, ove il maltempo si trasferirà poi nella giornata di mercoledì.

Lunedì 1 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo irregolarmente nuvoloso, con tratti di schiarita alternati ad addensamenti anche consistenti, cui resterà associata la possibilità di piogge sparse e locali rovesci o temporali, più frequenti e significativi su viterbese, settore meridionale della regione e fascia di entroterra. Venti di Libeccio inizialmente ancora forti dopo le burrascose raffiche della notte, tendenti ad attenuazione nella seconda parte della giornata.

Temperature:
Min 11/13°C (al mattino) 9/11°C (in tarda serata) Max 14/16°C
Venti: forti sud-occidentali, tendenti ad attenuazione nel corso del pomeriggio, fino a tornare deboli in serata.
Mare: agitato, con moto ondoso in graduale attenuazione fino a molto mosso.

Martedì 2 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse o diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, che si riproporranno a più riprese nel corso della giornata, tendenti ad attenuazione dalla serata; sulle zone appenniniche, limite delle nevicate intorno ai 1100-1300 metri. Temperature in lieve diminuzione nei valori massimi, in calo più deciso nei valori serali, che faranno registrare le minime della giornata.

Temperature:
Min 7/9°C (in tarda serata) Max 13/15°C
Venti: deboli dai quadranti meridionali, tendenti a ruotare da quelli settentrionali in serata con locali rinforzi sul settore costiero.
Mare: molto mosso, tendente a mosso.

Mercoledì 3 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso nuvoloso, con addensamenti più compatti sul reatino e sul settore meridionale della regione, ove nella prima parte della giornata saranno possibili residue precipitazioni, mentre sulle province di Roma e Viterbo prevarranno condizioni di tempo soleggiato, salvo residui addensamenti al mattino. Venti settentrionali a tratti vivaci; temperature in ulteriore diminuzione nei valori minimi.

Temperature:
Min 5/7°C Max 12/14°C
Venti: da moderati a tesi settentrionali, con locali forti raffiche sul settore costiero.
Mare: mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Giovedì 4
Venerdì 5



(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Giovedì cielo inizialmente poco o parzialmente nuvoloso, con tendenza ad aumento della nuvolosità nel corso della giornata, e probabili precipitazioni a partire dal tardo pomeriggio-sera; temperature in lieve calo nei valori minimi; venti inizialmente deboli o moderati settentrionali, tendenti a ruotare prima da Ponente poi da Libeccio nel corso della giornata, in rinforzo dalla serata.
Venerdì, stando alle attuali elaborazioni, cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse o diffuse che potranno caratterizzare a più riprese l'intero corso della giornata; temperature in aumento, particolarmente spiccato nei valori minimi; venti di Libeccio piuttosto sostenuti.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 15.10 del 02.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: la scena meteorologica italiana resta dominata da una vasta e complessa circolazione depressionaria, che si estende in senso meridiano dal Mar di Norvegia al Nord Africa attraverso l’intero comparto centro-occidentale dell’Europa e del Mediterraneo, e continua a disporre sulla nostra penisola correnti sud-occidentali umide ed instabili, che anche nella giornata di martedì apportano sulla nostra regione prevanenti condizioni di cielo nuvoloso, con precipitazioni sparse e locali temporali; nel frattempo, un minimo tende ad isolarsi dalla circolazione principale approfondendosi sull'entroterra algerino e tunisino, da dove nella giornata di mercoledì si sposterà sulla Libia, per poi risalire rapidamente in direzione dello Ionio e quindi del meridione italiano, ove - stando alle attuali elaborazioni - giungerà ad impattare con gradiente barico particolarmente intenso, apportando tanto una marcata intensificazione della ventilazione nei bassi strati, quanto diffuse precipitazioni che, particolarmente dalla serata di mercoledì e nel corso della successiva nottata, tenderanno ad assumere carattere piuttosto intenso soprattutto su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, interessando comunque anche il resto del Sud, con possibili sconfinamenti verso la nostra regione, specie sul settore orientale e meridionale. Nel corso della giornata di giovedì, l'ulteriore sfilare del nucleo instabile verso settentrione, e quindi il suo allontanamento verso i Balcani, favorirà un graduale allentamento delle condizioni di maltempo al meridione, ma dal pomeriggio la rotazione dei venti da sud-ovest annuncerà l'arrivo di un nuovo sistema perturbato, stavolta di provenienza atlantica, che probabilmente già in serata apporterà le prime precipitazioni sulle regioni italiane di Ponente, preludio di un più deciso peggioramento atteso nella giornata di venerdì, che soprattutto sulle regioni centrali del versante tirrenico si annuncia all'insegna del maltempo anche spiccato.

Martedì 2 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, tendenti ad attenuazione dalla serata fino a sostanziale esaurimento entro la nottata; sulle zone appenniniche, limite delle nevicate intorno ai 1100-1300 metri. Temperature in generale diminuzione.

Temperature:
Min 7/9°C Max 10/11°C
Venti: deboli dai quadranti meridionali, tendenti a ruotare da quelli settentrionali in serata con locali rinforzi fino a tesi o forti, specie sul settore costiero.
Mare: mosso.

Mercoledì 3 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Nelle prime ore, cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso per nubi a prevalente carattere stratificato, tendenti ad attenuazione nel corso della giornata con tratti di schiarita più ampi sulle province di Roma e Viterbo, mentre fra il reatino ed il settore meridionale della regione gli addensamenti risulteranno più persistenti, e potranno dar luogo ad isolati rovesci, specie sui settori di confine con i versanti abruzzesi, molisani e campani. Temperature in diminuzione nei valori minimi, in lieve aumento nei valori massimi.

Temperature:
Min 4/6°C Max 11/13°C
Venti: moderati settentrionali con locali raffiche di forte intensità, specie sul settore costiero.
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo.

Giovedì 4 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Al mattino cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso, con addensamenti più compatti e consistenti sulle province di Rieti, Frosinone e Latina, ove non si escludono piogge sparse e locali rovesci, generalmente meno probabili sul resto della regione; tendenza ad ulteriore aumento della nuvolosità nel corso della giornata per l'arrivo di estese nubi a prevalente carattere stratificato, che dalla serata daranno luogo a precipitazioni sparse a partire dal settore tirrenico della regione. Ventilazione settentrionale o nord-occidentale generalmente vivace, a tratti sostenuta specie sul settore costiero, in rotazione da Libeccio in serata.

Temperature:
Min 5/7°C Max 10/12°C
Venti: tesi o forti da nord/nord-ovest, con raffiche più frequenti ed intense su viterbese e settore litoraneo; tendenti a ruotare da sud-ovest in serata.
Mare: molto mosso, fino a localmente agitato al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Venerdì 5
Sabato 6



(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Venerdì cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse, frequenti e per diversi tratti battenti, anche a carattere di rovescio o temporale, capaci di dar luogo a scrosci di forte intensità; temperature in spiccato aumento nei valori minimi, in aumento più contenuto in quelli massimi; venti meridionali o di Libeccio in rinforzo fino a farsi molto sostenuti, con raffiche anche molto forti, specie sul settore litoraneo ove sarannno possibili episodi di mareggiata.
Sabato, stando alle attuali elaborazioni, condizioni di tempo perturbato dovrebbero ancora insistere nella prima parte della giornata, lasciando spazio ad una parziale attenuazione della nuvolosità fra il pomeriggio e la serata, anche se localmente potranno ancora svilupparsi brevi episodi di instabilità; temperature in lieve aumento nei valori massimi, in calo in quelli serali; venti di Ponente inizialmente ancora vivaci, tendenti ad attenuazione.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 13.15 del 04.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: un intenso vortice, proveniente dalla Libia, nella notte fra mercoledì è giovedì è salito rapidamente in senso meridiano sulla scena mediterranea, approfondendosi ulteriormente sullo Ionio e giungendo ad investire pienamente il meridione italiano, ove condizioni di spiccato maltempo hanno interessato soprattutto la Sicilia e le regioni ioniche della penisola; la profonda struttura depressionaria si presenta ora in via di ulteriore risalita verso Nord, apprestandosi ad attraversare l'Adriatico e ad allontanarsi verso i Balcani; nel frattempo, da nord-ovest si va affacciando l'arrivo sull'Italia di una nuova struttura perturbata, legata ad una saccatura atlantica il cui centro d'azione è attualmente posizionato a nord-ovest dell'Irlanda, ed andrà gradualmente spostandosi sul Mare del Nord, convogliando un sistema frontale ad attraversare velocemente la nostra penisola, dalle prime ore della giornata di venerdì e nel corso delle successive 18-24 ore, lungo la direttrice che da nord-ovest conduce a sud-est. Tale evoluzione apporterà condizioni di tempo perturbato a partire dal settore fra Liguria di Levante, Appennino emiliano ed alta Toscana, per poi coivolgere, in rapida successione, gran parte del centro-sud della penisola, con condizioni di maltempo che in particolare sulla nostra regione - al pari di Toscana, Umbria, Campania e comparti appenninici di Marche, Abruzzo e Molise - risulteranno anche spiccate: diffuse precipitazioni, anche a carattere temporalesco, saranno accompagnate da una una marcata intensificazione dei venti di Libeccio, che apporteranno mareggiate anche intense lungo le coste liguri e tirreniche, soffiando con particolare vigore anche sulle creste appenniniche. Nella giornata di sabato, lo sfilare del sistema perturbato verso Levante favorirà un generale miglioramento, anche se la persistenza di correnti in quota a curvatura ciclonica, associate al sistema depressionario principale in transito sulla settore centro-orientale del continente, manterrà sulla nostra regione tratti di variabilità con associata la possibilità di residui episodi di instabilità, più probabili nella prima parte della giornata. Dalla giornata di domenica, l'ulteriore spostamento della saccatura verso il bacino del Mar Nero dovrebbe favorire sulla nostra regione una più decisa stabilizzazione delle condizioni meteorologiche, garantendoci un paio di giorni all'insegna del tempo soleggiato, in attesa di un nuovo peggioramento che - stando alle attuali elaborazioni del modelli numerici a lunga scadenza - dovrebbe giungere entro la metà della prossima settimana.

Giovedì 4 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso; tendenza a graduale aumento della nuvolosità stratificata verso sera, con prime precipitazioni che inizieranno fra la serata e la nottata, in questa fase ancora di debole intensità.

Temperature:
Min 1/3°C Max 11/13°C
Venti: moderati a prevalente componente nord-occidentale, con raffiche più sostenute sul settore litoraneo; tendenti a ruotare dai quadranti meridionali in serata.
Mare: molto mosso.

Venerdì 5 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo da molto nuvoloso a coperto con diffuse precipitazioni, più frequenti ed intense nel pomeriggio, quando i fenomeni assumeranno anche carattere di rovescio o temporale, dando luogo a scrosci di forte intensità; tendenza ad attenuazione dei fenomeni in serata a partire dal viterbese. Abbondanti nevicate sulle zone appenniniche, con limite delle nevicate inizialmente sui 1200-1300 metri, in aumento fino ai 1300-1500 metri. Temperature in sensibile aumento nei valori minimi. Venti di Libeccio molto sostenuti, con raffiche anche molto intense sul settore costiero (ove sussisterà il rischio di forti mareggiate) e lungo i rilievi.

Temperature:
Min 9/11°C Max 12/14°C
Venti: forti o di burrasca sud-occidentali, con raffiche fino a burrasca forte sul litorale e lungo i rilievi appenninici, tendenti ad attenuazione ed a ruotare da Ponente in serata.
Mare: agitato, con rischio di forti mareggiate sul litorale.

Sabato 6 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Al mattino nuvolosità variabile con possibilità di residue e locali precipitazioni; tendenza a stabilizzazione delle condizioni meteorologiche nel corso della giornata, con ritorno a condizioni di tempo prevalentemente soleggiato. Ventilazione occidentale inizialmente ancora vivace.

Temperature:
Min 7/9°C Max 12/14°C
Venti: inizialmente moderati o tesi da ovest/nord-ovest, con raffiche di forte intensità sul settore costiero, in attenuazione fino a deboli o moderati nella seconda parte della giornata.
Mare: agitato, con graduale attenuazione del moto ondoso fino a molto mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Domenica 7
Lunedì 8
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Domenica e lunedì, stando alle attuali elaborazioni, sulla nostra regione si affermeranno diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato; temperature minime in netta diminuzione, con valori sui 2/4°C domenica e 0/2°C lunedì; massime in calo più contenuto, con valori intorno a 11/13°C domenica e 10/12°C lunedì venti deboli o moderati a prevalente componente settentrionale.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 11.40 del 05.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: una saccatura atlantica, pilotata da un minimo attualmente situato sulla Gran Bretagna, ed estesa attraverso la Francia e l'Europa centrale fino al Mediterraneo centrale, ha convogliato un intenso sistema frontale a scendere di latitudine verso la scena italiana; tale struttura perturbata, che con il suo settore più avanzato aveva raggiunto le nostre regioni centro-settentrionali già nella serata di giovedì, è giunto ad impattare pienamente sull'Italia nella giornata di venerdì, nel corso della quale attraverserà l'intera penisola lungo la direttrice che da nord-ovest conduce a sud-est. Tale evoluzione, fin dalla notte, ha iniziato ad apportare intense precipitazioni a cominciare dall'alta Toscana, con fenomeni che si vanno progressivamente estendendo al resto del centro Italia e a parte dei versanti tirrenici meridionali, accompagnati da una marcata intensificazione dei venti di Libeccio, capaci di apportare intense mareggiate lungo le coste liguri e tirreniche, soffiando con particolare vigore anche sulle creste appenniniche. Nella giornata di sabato, lo sfilare del sistema perturbato verso Levante favorirà un graduale miglioramento, anche se la persistenza di correnti in quota a curvatura ciclonica, associate al sistema depressionario principale in transito sulla settore centro-orientale del continente, manterrà sulla nostra regione tratti di variabilità anche spiccata, con associata la possibilità di residui episodi di instabilità post-frontale, più probabili in mattinata. Dalla giornata di domenica, l'ulteriore spostamento della saccatura verso l'area balcanico-danubiana favorirà una più decisa e generale stabilizzazione delle condizioni meteorologiche, garantendoci un paio di giorni all'insegna del tempo soleggiato, in attesa di un nuovo peggioramento che - stando alle attuali elaborazioni del modelli numerici a lunga scadenza - dovrebbe giungere intorno alla metà della prossima settimana.

Venerdì 5 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni che assumeranno carattere particolarmente persistente ed intenso nel pomeriggio, quando i fenomeni si manifesteranno anche a carattere di rovescio o temporale, dando luogo a scrosci di forte intensità ed apportando cumulate di una certa abbondanza; tendenza ad attenuazione dei fenomeni dalla serata a partire dal viterbese. Abbondanti nevicate sulle zone appenniniche, al di sopra dei 1300-1500 metri. Venti di Libeccio inizialmente molto sostenuti, con raffiche anche piuttosto intense sul settore costiero, ove sussisterà il rischio di forti mareggiate, e lungo i rilievi, tendenti ad attenuazione dalla serata.

Temperature:
Min 8/10°C Max 14/16°C
Venti: forti o di burrasca sud-occidentali, con raffiche fino a burrasca forte sul litorale e lungo i rilievi appenninici, tendenti ad attenuazione ed a ruotare da Ponente in serata.
Mare: agitato, con rischio di forti mareggiate sul litorale.

Sabato 6 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Al mattino prevarranno condizioni di variabilità a tratti spiccata, con associate locali precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, generalmente di breve durata; tendenza a stabilizzazione delle condizioni meteorologiche nel corso della giornata, con ritorno a condizioni di tempo prevalentemente soleggiato. Temperature in calo nei valori serali, che faranno registrare le minime della giornata. Ventilazione occidentale inizialmente ancora vivace, specie sul settore litoraneo.

Temperature:
Min 5/7°C Max 13/15°C
Venti: moderati da ovest/nord-ovest, con raffiche più sostenute sul settore costiero, in attenuazione nella seconda parte della giornata.
Mare: agitato, con graduale attenuazione del moto ondoso fino a molto mosso.

Domenica 7 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato per l'intera giornata su tutto il territorio regionale; temperature in netta diminuzione nei valori minimi.

Temperature:
Min 1/3°C Max 12/14°C
Venti: deboli settentrionali, con locali e moderati rinforzi su viterbese e settore costiero.
Mare: mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Lunedì 8
Martedì 9
Mercoledì 10



(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Lunedì cielo sereno per l'intera giornata su tutto il territorio regionale; temperature in ulteriore diminuzione: le minime scenderanno fino a 0/2°C con possibili punte negative sulle aree extraurbane e periferiche, e clima quindi piuttosto freddo nelle ore del primo mattino e serali; massime intorno agli 11/13°C. Venti deboli o molto deboli di direzione variabile.
Martedì tempo inizialmente soleggiato, con graduale aumento della nuvolosità stratificata nel corso della giornata, fino a condizioni di cielo molto nuvoloso entro la serata, durante la quale potrebbero anche verificarsi le prime deboli piogge o pioviggini, a partire dalla fascia litoranea. Temperature minime in ulteriore diminuzione, con valori generalmente intorno a -1/1°C e punte inferiori sulle zone meno urbanizzate; massime sostanzialmente stazionarie. Venti deboli sud-orientali, in progressiva intensificazione fino a farsi sostenuti in serata.
Mercoledì, stando alle attuali elaborazioni, cielo molto nuvoloso e tempo perturbato, con diffuse precipitazioni - anche a carattere di rovescio o temporale - nel corso della giornata; temperature in netto rialzo nei valori minimi, pressoché stazionarie o in leggero calo in quelli massimi; ventilazione meridionale o di Scirocco piuttosto sostenuta, a tratti anche intensa.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 11.35 del 09.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: una saccatura nord-atlantica, pilotata da un minimo artico attualmente posizionato sul Mar di Norvegia, durante la giornata di martedì scenderà progressivamente di latitudine attraverso la Francia, conducendo il suo settore più avanzato a sfociare in serata sul Mediterraneo all’altezza del Golfo di Biscaglia; tale evoluzione sospingerà una circolazione depressionaria, di matrice afro-mediterranea, ad avanzare dalle Baleari verso la nostra penisola, disponendo i venti a provenire da Scirocco ed apportando sulle regioni di Ponente un graduale aumento della nuvolosità, con associate precipitazioni a partire sulla Sardegna, in estensione fra la serata e la nottata alle regioni nord-occidentali - con nevicate a bassa quota sul comparto padano occidentale e sull'entroterra ligure - ed ai versanti tirrenici centrali. Nella giornata di mercoledì, il più deciso affondo della saccatura nord-atlantica verso il Mediterraneo occidentale disporrà sull’Italia un sostenuto flusso di correnti sud-occidentali in quota, con parallela decisa intensificazione dei venti di Scirocco nei bassi strati, dando luogo a condizioni di tempo perturbato su gran parte del territorio nazionale: in particolare, si attendono ancora nevicate a bassa quota sul comparto ligure e piemontese, intense precipitazioni sulle regioni di nord-est (con abbondanti nevicate sul settore alpino e prealpino veneto-friulano e piogge battenti alle quote inferiori) e sui settori tirrenici centro-settentrionali, in successiva estensione alle regioni meridionali. Nella giornata di giovedì, un ulteriore afflusso di aria artica, muovendosi in seno alla saccatura che si presenterà ormai estesa dalla Scandinavia al Nord Africa, farà irruzione sul Golfo di Biscaglia, approfondendo sul Mediterraneo centrale una intensa circolazione depressionaria, che insisterà sull’Italia raccogliendo anche un contributo di matrice nord-africana; tale configurazione sarà responsabile di diffuse condizioni di tempo perturbato su gran parte d'Italia, con maltempo particolarmente spiccato sulle regioni centro-meridionali e su quelle di nord-est.

Martedì 9 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Dalle iniziali condizioni di cielo poco nuvoloso, graduale aumento della nuvolosità per l'arrivo di nubi stratificate medio-alte inizialmente di scarso spessore, tendenti a farsi più compatte e consistenti in serata, quando potranno iniziare le prime piogge o pioviggini a partire dal settore litoraneo e di primo entroterra, in estensione al resto della regione fra la serata e la nottata. Venti di Scirocco in progressivo rinforzo dalla serata.

Temperature:
Min 0/2°C Max 12/14°C
Venti: inizialmente deboli nord-orientali, tendenti a ruotare da sud-est con graduale intensificazione dalla serata, fino a farsi forti entro la nottata, specie sul settore costiero.
Mare: mosso, tendente a molto mosso o agitato fra la serata e la nottata.

Mercoledì 10 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, a tratti battenti, che si riproporranno con frequenza nel corso della giornata, dando luogo a cumulate generalmente più abbondanti sulle zone a ridosso del litorale, ove i fenomeni assumeranno anche carattere di rovescio o temporale; quota neve inizialmente sui 1100-1300 metri, in graduale aumento fino ad assestarsi al di sopra dei 1400-1600 metri. Temperature in spiccato aumento nei valori minimi; venti di Scirocco generalmente sostenuti.

Temperature:
Min 8/10°C Max 12/14°C
Venti: moderati sud-orientali nell'entroterra, da tesi a forti sud-orientali altrove, con raffiche più frequenti ed intense su settore litoraneo e zone vallive esposte a Levante.
Mare: da molto mosso ad agitato, con probabili mareggiate sul litorale.

Giovedì 11 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse e frequenti precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, capaci di dar luogo a scrosci anche intensi e di apportare cumulate giornaliere generalmente abbondanti, particolarmente sul settore centro-meridionale della regione; tendenza ad attenuazione dei fenomeni in serata.

Temperature:
Min 10/12°C Max 13/15°C
Venti: inizialmente moderati o tesi da sud/sud-est, tendenti a ruotare da nord-ovest con rinforzi più accentuati sul settore costiero.
Mare: molto mosso, fino ad agitato al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Venerdì 12
Sabato 13
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Venerdì cielo prevalentemente molto nuvoloso con precipitazioni sparse, di debole o moderata intensità, che potranno caratterizzare a più riprese il corso della giornata; venti moderati dai quadranti settentrionali; temperature in diminuzione, sia nei valori massimi che in quelli minimi.
Sabato, stando alle attuali elaborazioni, persisteranno condizioni di nuvolosità variabile con probabili precipitazioni sparse; temperature in ulteriore lieve calo; venti deboli o moderati, tendenti a disporsi dai quadranti meridionali con rinforzi dalla serata.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 14.35 del 10.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: una saccatura artica, estesa dalla penisola scandinava al Marocco attraverso il comparto occidentale della scena europea, nella giornata di mercoledì continua a convogliare sulla nostra penisola un sostenuto flusso di correnti sud-occidentali in quota, e sud-orientali nei bassi strati, apportando condizioni di tempo perturbato su gran parte del territorio nazionale, compresa la nostra regione, interessata tanto dai forti venti di Scirocco (registrate raffiche fino a 72 km/h) che dalle precipitazioni. Nella giornata di giovedì, l'ulteriore affondo della struttura depressionaria verso il Nord Africa, e la contestuale rotazione dell'asse di saccatura che avanzerà in direzione della nostra penisola, approfondirà una intensa circolazione depressionaria ad abbracciare la nostra penisola, apportando una marcata accentuazione del maltempo su gran parte del territorio nazionale, particolarmente sulle regioni di nord-est (ove le precipitazioni insisteranno a lungo e con particolare abbondanza, assumendo carattere nevoso solo a quote alpine e prealpine) che su quelle del centro-sud, con rischio di fenomeni molto intensi soprattutto al meridione, ove giungerà ad impattare un contributo di matrice nord-africana, agganciato dalla circolazione principale sull'entroterra algerino e richiamato a risalire repentinamente verso le zone ioniche italiane; tratti di spiccato maltempo interesseranno anche la nostra regione, con frequenti piogge e forti temporali.

Mercoledì 10 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso con diffuse precipitazioni, che sulla fascia litoranea e di primo entroterra potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale, specie in serata; neve confinata a livelli appenninici, al di sopra dei 1400-1600 metri. Venti meridionali o di Scirocco piuttosto sostenuti.

Temperature:
Min 6/8°C Max 13/15°C
Venti: forti da sud/sud-est, con raffiche ad intensità di burrasca sul settore litoraneo e di primo entroterra, in parziale attenuazione dalla serata.
Mare: da molto mosso ad agitato, con rischio di mareggiate sul litorale.

Giovedì 11 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse e frequenti precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, capaci di dar luogo a ripetuti scrosci di forte intensità e di apportare cumulate giornaliere molto abbondanti, specie sul settore centro-meridionale della regione; i fenomeni si faranno generalmente meno intensi in serata, pur persistendo a carattere diffuso. Limite delle nevicate in calo dagli iniziali 1400-1500 metri fino ai 1100-1200 metri in serata.

Temperature:
Min 8/10°C (in serata) Max 13/15°C
Venti: inizialmente moderati o tesi sud-orientali, fino a forti sul settore meridionale della regione; in rotazione da ovest/nord-ovest nella seconda parte della giornata, con forti raffiche specie sul settore litoraneo.
Mare: da molto mosso ad agitato, con rischio di mareggiate sul litorale.

Venerdì 12 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso con precipitazioni più diffuse e frequenti al mattino, tendenti ad assumere carattere sparso ed intermittente nella seconda parte della giornata, quando i fenomeni continueranno ad insistere soprattutto sulla fascia di entroterra, e particolarmente lungo le zone appenniniche, ove la quota neve scenderà gradualmente dagli iniziali 1000-1200 metri fino ai 800-1000 metri, con possibili sconfinamenti a quote leggermente inferiori in serata. Temperature minime e massime in diminuzione di 3 gradi circa; venti di Ponente o Libeccio generalmente vivaci, a tratti sostenuti.

Temperature:
Min 5/7°C (in serata) Max 10/12°C
Venti: da moderati a tesi da ovest/sud-ovest, con forti raffiche soprattutto su settore litoraneo e zone appenniniche.
Mare: da molto mosso ad agitato.

TENDENZA SUCCESSIVA

Sabato 13
Domenica 14
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Sabato nuvolosità variabile, con precipitazioni sparse a carattere intermittente, più probabili all'inizio della giornata, e nuovamente dalla serata; limite delle nevicate intorno ai 700/900 metri; temperature in ulteriore lieve calo; venti dai quadranti occidentali inizialmente ancora sostenuti, tendenti ad attenuazione ed a ruotare da meridione.
Domenica cielo prevalentemente molto nuvoloso, con precipitazioni dapprima sparse ed intermittenti, tendenti a farsi più diffuse ed insistenti fra pomeriggio e serata, assumendo anche carattere di rovescio o temporale; temperature senza variazioni di rilievo; venti moderati sud-orientali.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 13.35 dell'11.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: una saccatura estesa in senso meridiano dalla Scandinavia al Nord Africa, in seno alla quale scorre aria fredda di origine polare marittima, nella notte fra mercoledì e giovedì ha ulteriormente affondato il suo bordo più meridionale sull’entroterra algerino, richiamando intense correnti meridionali, molto umide e fortemente instabili, a risalire sul Mediterraneo centrale fino ad impattare violentemente sulle regioni italiane, approfondendo nel contempo una circolazione depressionaria ad abbracciare pienamente la nostra penisola. Tale configurazione - come previsto - ha apportato una marcata accentuazione del maltempo soprattutto sulla Sicilia e sull'intero bacino del Tevere, colpendo quindi pienamente la nostra regione e particolarmente la Capitale, ove diffuse ed intense precipitazioni hanno lungamente caratterizzato la nottata e l'inizio della mattinata: nelle prime 8 ore della giornata, in città sono stati registrati fra gli 80 ed i 95 mm di pioggia (più della cumulata normalmente attesa nell'intero mese di dicembre), con punte orarie fino a 25 mm e triorarie fino a 50 mm. I fenomeni continueranno ad insistere con frequenza nel proseguimento della giornata di giovedì, spostando il baricentro dei fenomeni più intensi sul settore meridionale della nostra regione, oltre che sul Sud Italia in genere, ove precipitazioni molto abbondanti riguarderanno ancora la Sicilia oltre che la Calabria, la Basilicata e la Campania. Fra le giornate di venerdì e sabato, il progressivo spostamento del nucleo di instabilità verso i Balcani determinerà una generale attenuazione dei fenomeni, anche se la nostra scena meteorologica resterà sotto l’effetto di un regime depressionario, con riproposizione di tratti piovosi in entrambe le giornate.

Giovedì 11 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo coperto con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, che nella seconda parte della giornata risulteranno particolarmente abbondanti sul settore meridionale della regione; tali fenomeni, sommati agli intensi scrosci che hanno lungamente caratterizzato le prime ore della giornata, daranno luogo a cumulate giornaliere molto elevate su tutto il territorio regionale. Limite delle nevicate inizialmente sui 1500-1700 metri, in calo fino ai 1200-1400 metri fra serata e nottata.

Temperature:
Min 8/10°C Max 13/14°C
Venti: inizialmente moderati o tesi sud-orientali, con forti raffiche sul settore litoraneo, tendenti a ruotare da ovest/nord-ovest entro la serata e ad intensificarsi nuovamente, con forti raffiche soprattutto lungo la costa.
Mare: da molto mosso ad agitato.

Venerdì 12 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse, temporaneamente diffuse, che si riproporranno a più riprese nel corso della giornata, manifestandosi generalmente a carattere debole o moderato, solo a tratti più battenti; quota neve assestata intorno ai 1200-1400 metri. Temperature in diminuzione di 2 o 3 gradi; ventilazione occidentale generalmente vivace, a tratti sostenuta.

Temperature:
Min 6/8°C Max 11/13°C
Venti: tesi o forti da ovest/nord-ovest, con raffiche più frequenti ed intense sul settore litoraneo.
Mare: agitato, con possibili mareggiate sul litorale.

Sabato 13 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso con precipitazioni più diffuse e frequenti al mattino, tendenti ad assumere carattere sparso ed intermittente nella seconda parte della giornata, quando i fenomeni continueranno a concentrarsi soprattutto sulla fascia di entroterra, e particolarmente lungo le zone appenniniche, ove la quota neve scenderà gradualmente dagli iniziali 1200-1400 metri fino agli 800-1000 metri. Temperature in ulteriore leggero calo; ventilazione occidentale inizialmente ancora sostenuta.

Temperature:
Min 5/7°C Max 10/12°C
Venti: inizialmente da tesi a forti occidentali, con raffiche più sostenute sul settore litoraneo; tendenti ad attenuarsi e ruotare prima da sud-ovest poi da sud nella seconda parte della giornata.
Mare: inizialmente molto mosso, con moto ondoso in graduale attenuazione.

TENDENZA SUCCESSIVA

Domenica 14
Lunedì 15
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Domenica cielo prevalentemente molto nuvoloso, con probabilità di pioggia inizialmente bassa, in aumento nella seconda parte della giornata, specie dalla serata quando le precipitazioni torneranno a farsi diffuse, insistendo poi nel corso della nottata; temperature senza variazioni di rilievo; venti di Scirocco in moderato rinforzo, fino a farsi sostenuti sul settore costiero.
Lunedì cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, più frequenti ed intense nella prima parte della giornata; temperature senza grandi variazioni, salvo un lieve calo nei valori massimi; venti inizialmente moderati di Scirocco, tendenti a ruotare dai quadranti settentrionali.





IL MALTEMPO DELL'11 DICEMBRE: le immagini a lato si riferiscono all'intenso episodio di maltempo che ha colpito la nostra regione nelle prime ore di giovedì 11 dicembre 2008, dando avvio alla storica piena del Tevere che ha poi caratterizzato le successive 48 ore. Le mappe nella media troposfera mostravano una saccatura estesa in senso meridiano dalla Scandinavia al Nord Africa, in seno alla quale scorreva aria fredda di origine polare marittima, che nella notte fra il 10 e l'11 dicembre ha ulteriormente affondato il suo bordo più meridionale sull’entroterra algerino, richiamando intense correnti meridionali, molto umide e fortemente instabili, a risalire sul Mediterraneo centrale fino ad impattare violentemente sulle regioni italiane. Tale configurazione ha apportato una marcata accentuazione del maltempo sull'Italia centrale, particolarmente sulla nostra regione e sulla Capitale, ove diffuse ed intense precipitazioni hanno lungamente caratterizzato la nottata e l'inizio della mattinata: nelle prime 8 ore della giornata, in città sono stati registrati fra gli 85 ed i 95 mm di pioggia (più della cumulata normalmente attesa nell'intero mese di dicembre), con punte orarie fino a 25 mm e triorarie fino a 50 mm (queste ultime si sono verificate fra mezzanotte e le tre del mattino).
La prima immagine (tratta da meteoam.it) si riferisce alle ore 02.00 locali, e riporta in sovrapposizione l'immagine satellitare nell'infrarosso (MET9 IR 10.8 micron) con le scariche elettriche registrate durante i 15 minuti successivi, evidenziando le intense celle temporalesche che, attivate dalla risalita di aria umida ed instabile dal Nord Africa, si sviluppano sul Tirreno raggiungendo l'Italia centrale. La seconda immagine (tratta da sito del Cetemps) si riferisce alle ore 03.45 locali, e mostra la scansione del radar meteorologico di Monte Media nel range a 240 km, evidenziando come le precipitazioni siano risultate estese a tutto il bacino del Tevere, senza trovare peraltro sfogo nei terreni ormai saturi per le abbondanti piogge delle settimane precedenti: inevitabile l'impennata del livello del fiume, che nel giro di poche ore è repentinamente aumentato di quasi 5 metri, salendo dai 6.20 metri sullo zero idrometrico che si registravano a Ripetta nel pomeriggio del giorno 10, agli 11.12 metri che si registravano a mezzogiorno del giorno 11, dando avvio alla lunga fase di piena destinata a raggiungere il suo culmine nella nottata fra il 12 ed il 13 dicembre.



MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 17.20 del 12.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: una circolazione depressionaria chiusa, residuo della struttura perturbata che negli ultimi giorni ha ripetutamente insisito sulle regioni italiane, nella giornata di venerdì si presenta centrata fra il basso Tirreno ed il Sud della penisola, apportando episodi di instabilità più spiccati proprio sulle regioni meridionali, ed una nuvolosità più estesa e compatta, con associate precipitazioni diffuse ma prevalentemente di debole intensità, sul reso della penisola; l'intero sistema tende progressivamente a traslare verso i Balcani, ove si allontanerà nella giornata di sabato, favorendo un momentaneo allentamento della fenomenologia sulla scena italiana, salvo residui fenomeni ad inizio giornata sui versanti tirrenici meridionali; tuttavia un sistema nuvoloso proveniente dalla penisola iberica transiterà sulle regioni centrali nella seconda parte della giornata, apportando una ripresa delle precipitazioni, in questa fase ancora di debole intensità. Nel frattempo, una possente saccatura, alimentata da aria artica marittima, va approfondendosi fra la Groenlandia ed il Nord Atlantico, da dove affonderà con decisione in direzione del Golfo di Biscaglia, fino ad irrompere sul Mediterraneo occidentale nelle primissime ore della giornata di domenica, per poi avanzare in direzione della nostra penisola, fino ad isolare una vasta circolazione depressionaria chiusa che dominerà la scena meterologica sul Mediterraneo centrale fra le giornate di lunedì e martedì; tale evoluzione apporterà una nuova spiccata fase di diffuso maltempo che interesserà gran parte delle regioni italiane fra la seconda parte della giornata domenicale e l'inizio della prossima settimana, ad iniziare dal settore di nord-ovest della penisola ed in rapida estensione ai versanti tirrenici centrali e - immediatamente a seguire - al resto del territorio nazionale.

Venerdì 12 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo coperto con diffuse precipitazioni, prevalentemente di debole intensità, tendenti ad assumere carattere più sparso ed intermittente in serata, fino a sostanziale esaurimento entro la nottata; quota neve generalmente intorno ai 1000-1200 metri, con locali sconfinamenti a quote leggermente inferiori.

Temperature:
Min 7/8°C Max 9/10°C
Venti: deboli o moderati a prevalente componente settentrionale, tendenti a disporsi da nord-ovest con rinforzi sul settore litoraneo.
Mare: molto mosso, fino ad agitato al largo.

Sabato 13 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Al mattino cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso, senza precipitazioni; nuova intensificazione della nuvolosità dal pomeriggio, quando riprenderanno precipitazioni a carattere sparso o diffuso, prevalentemente di debole intensità, che tenderanno poi ad esaurirsi nel corso della serata. Limite delle nevicate generalmente al di sopra dei 900-1100 metri.

Temperature:
Min 6/8°C Max 10/12°C
Venti: deboli o moderati dai quadranti occidentali, tendenti a ruotare da quelli meridionali.
Mare: inizialmente molto mosso, con moto ondoso in graduale attenuazione.

Domenica 14 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo prevalentemente molto nuvoloso, con precipitazioni che nel corso della giornata saranno limitate a fenomeni occasionali e di debole intensità, per poi tornare a carattere diffuso, frequente e per diversi tratti battente fra la serata e la nottata, nel corso della quale potrebbero registrarsi cumulate rilevanti.

Temperature:
Min 6/8°C Max 11/13°C
Venti: inizialmente deboli o moderati di Scirocco, in progressiva intensificazione fino a divenire tesi o forti, con raffiche più frequenti e sostenute su settore litoraneo e zone vallive esposte a Levante.
Mare: molto mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Lunedì 15
Martedì 16
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Lunedì cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni che potranno riproporsi a più riprese nel corso della giornata, manifestandosi a tratti a carattere battente; temperature in diminuzione di un paio di gradi; venti moderati dai quadranti meridionali.
Martedì, stando alle attuali elaborazioni, cielo prevalentemente molto nuvoloso con probabile riproposizione di piogge sparse nel corso della giornata; temperature in ulteriore lieve calo, specie nei valori minimi; venti moderati dai quadranti occidentali con rinforzi sul settore litoraneo.



LA PIENA DEL TEVERE: nella foto a fianco, l'occhialone di Ponte Sisto lambito dal Tevere, durante la storica piena dell'11-13 dicembre 2008, quando il livello del fiume misurato dall'idrometro di Ripetta, nell'arco di circa 48 ore, è progressivamente salito di oltre 6 metri (5 dei quali nelle prime 12-18 ore dall'inizio dell'evento), fino a raggiungere i 12.55 metri sullo zero idrometrico (solitamente, quando le banchine laterali appaiono interamente fuori dall'acqua, il livello del fiume non supera i 6.50 metri sullo zero idrometrico). Era dal 1986 che il Tevere non era interessato da una piena di simili proporzioni (ma in quel caso il livello si fermò ai 12.40 metri), mentre per trovare un altro superamento della soglia dei 12.5 metri bisogna risalire al 1976, quando vennero raggiunti i 12.72 metri. La piena del dicembre 2008, quindi, pur non rappresentando un evento di carattere straordinario, e pur essendo rimasta assai lontana dai livelli dell'ultima piena realmente eccezionale (ovvero i 16.84 metri del 17 dicembre 1937), può essere sicuramente considerata degna di entrare negli annali del nostro fiume, per l'esattezza la quarta più importante dagli anni sessanta ad oggi, dopo il già citato evento del 1976, i 12.65 metri del 1965 ed i 12.64 del 1964 (si ringrazia il geol. Francesco Leone per la preziosa consulenza nella ricostruzione della storia tiberina).

Clicca qui per il reportage fotografico completo dai ponti del Tevere in piena.




LA SPIEGAZIONE METEOROLOGICA DELLA PIENA: dopo un'estate ed un inizio di autunno trascorsi all'insegna della siccità (per quasi 4 mesi e mezzo, da metà giugno a fine ottobre, le precipitazioni sono risultate nettamente inferiori alla norma, con addirittura 86 giorni consecutivi - dal 18 giugno all'11 settembre - senza eventi di pioggia degni di nota nella Capitale), a partire dal 28 ottobre la circolazione atmosferica sulla nostra scena meteorologica è drasticamente cambiata, portandoci una abbondanza di precipitazioni davvero fuori dal normale, sia come frequenza delle fasi perturbate e come intensità dei singoli eventi precipitativi, che come quantificazione complessiva degli apporti caduti al suolo.
Infatti dal 28 ottobre al 12 dicembre, nel giro di un mese e mezzo, sono caduti oltre 400 mm di pioggia (quasi quanto era piovuto nell'intero anno 2007): 120 mm negli ultimi 4 giorni di ottobre (71 dei quali caduti in sole due ore, con il violento nubifragio nella serata del giorno 28), altri 130 mm durante il mese di novembre (la metà dei quali concentrati in soli due eventi perturbati, avvenuti rispettivamente il giorno 4 e 13 del mese), ed infine oltre 150 mm nei primi 12 giorni di dicembre (86.5 dei quali caduti in sole otto ore, all'inizio del giorno 11). Tenendo conto che mediamente nel mese di dicembre a Roma cadono circa 76 mm, ciò equivale a dire che nella prima metà di questo dicembre 2008 è precipitato il doppio di quanto normalmente piove nell'intero mese (tutti i dati sono riferiti all'Osservatorio meteorologico del Collegio Romano, e sono tratti dalle note rilasciate alle agenzie di stampa dalla responsabile dell'Osservatorio, dott.ssa Franca Mangianti).
In questo lungo contesto perturbato, l'evento meteorologico che ha innescato la piena è la fase di spiccato maltempo sviluppatasi nelle prime ore dell'11 dicembre (clicca qui per una descrizione più completa della situazione meteorologica), cui si riferiscono le due immagini a lato (relative rispettivamente alla scansione effettuata dal radar di Monte Midia alle ore 03.45 nel range a 240 km, ed alla ripresa satellitare del Meteosat 9 nel canale IR 10.8 micron alle ore 02.00, con le scariche elettriche registrate durante i 15 minuti successivi): risulta evidente come le forti e persistenti precipitazioni (come già detto, a Roma sono stati registrati quasi 90 mm in sole 8 ore) siano risultate estese a tutto il bacino del Tevere, senza trovare peraltro sfogo nei terreni ormai saturi per le abbondanti piogge delle settimane precedenti: inevitabile l'impennata del livello del fiume, che nel giro di poche ore è repentinamente salito di quasi 5 metri (dai 6.20 metri che si registravano a Ripetta nel pomeriggio del giorno 10, agli 11.12 metri che si registravano a mezzogiorno del giorno 11, dando avvio alla lunga fase di piena culminata con i 12.55 metri raggiunti nella nottata fra il 12 ed il 13 dicembre).



MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 13.10 del 15.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: una vasta saccatura nord-atlantica, dopo essersi approfondita fra la Groenlandia e l'Islanda, nel corso del week-end - com'era stato annunciato dai modelli numerici - ha affondato prepotentemente il baricentro della sua azione fino a guadagnare la scena mediterranea centro-occidentale, ove la massiccia irruzione di aria fredda ha scavato una intensa circolazione depressionaria, chiusa a tutte le quote, associata ad un minimo attualmente centrato fra le Baleari e la Sardegna; tale configurazione convoglia intense correnti meridionali, molto umide e fortemente instabili, ad impattare sulla nostra penisola, apportando condizioni di maltempo particolarmente spiccate sulle regioni di nord-ovest e su quelle centrali del versante tirrenico, compresa la nostra, ove già nella serata di domenica sono riprese diffuse precipitazioni, che hanno poi assunto carattere particolarmente persistente e per lunghi tratti battente fin dalle primissime ore di lunedì, continuando poi a caratterizzare l'intera giornata. La depressione, in fase di graduale avanzamento verso l'Italia, continuerà ad apportare diffuse e ripetute condizioni di tempo perturbato fino alla giornata di mercoledì; a partire dalla giornata di giovedì, stando alle attuali elaborazioni, il graduale colmamento della struttura perturbata favorirà un miglioramento a partire dalle regioni settentrionali e dai versanti tirrenici centrali, compresa quindi la nostra regione, ove - anche nei giorni a seguire - dovrebbero finalmente tornare ad affermarsi condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato.

Lunedì 15 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo coperto con precipitazioni diffuse, persistenti e per lunghi tratti battenti che insisteranno per gran parte della giornata, assumendo localmente anche carattere temporalesco; limite delle nevicate al di sopra dei 1200-1400 metri; venti di Scirocco generalmente sostenuti.

Temperature:
Min 9/11°C Max 13/15°C
Venti: da moderati a tesi sud-orientali, con raffiche di forte intensità specie sul settore litoraneo.
Mare: agitato.

Martedì 16 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo inizialmente molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e frequenti, per diversi tratti battenti, capaci di apportare cumulate ancora abbondanti; nella seconda parte della giornata, più plausibilmente nel tardo pomeriggio-sera, si attende una momentanea attenuazione della nuvolosità ed una pausa delle precipitazioni, in attesa di una nuova intensificazione della copertura nuvolosa che apporterà una ripresa delle piogge fra la serata e la nottata. Limite delle nevicate assestato sui 1200-1400 metri, in calo dalla serata fino ai 1000-1200 metri.

Temperature:
Min 7/9°C (in serata) Max 14/16°C
Venti: moderati dai quadranti meridionali, prevalentemente sud-orientali, con rinforzi più accentuati sul settore litoraneo.
Mare: molto mosso.

Mercoledì 17 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo prevalentemente molto nuvoloso con precipitazioni che assumeranno carattere più diffuso ed insistente al mattino, riproponendosi a carattere generalmente più sparso ed intermittente nel corso del pomeriggio, facendosi generalmente meno probabili in serata; limite delle nevicate in calo fino ai 900-1100 metri; temperature in diminuzione di circa 3 gradi.

Temperature:
Min 5/7°C Max 11/13°C
Venti: moderati meridionali.
Mare: da molto mosso a temporaneamente agitato.

TENDENZA SUCCESSIVA

Giovedì 18
Venerdì 19
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Nelle giornate di giovedì e venerdì, stando alle attuali elaborazioni, si affermeranno condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato, con cielo al più momentaneamente solcato da stratificazioni nuvolose di scarsa o media consistenza; temperature in sensibile calo nei valori minimi, in leggero aumento in quelli massimi; venti deboli settentrionali giovedì, in moderato rinforzo venerdì.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 18.45 del 16.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: un intenso vortice, centrato fra le Baleari e la Sardegna, sta caratterizzando pesantemente questo inizio di settimana, continuando a convogliare un sostenuto flusso di correnti meridionali, molto umide e fortemente instabili, ad impattare sulla nostra penisola; ne risultano condizioni di maltempo particolarmente spiccate sulle regioni di nord-ovest e su quelle centrali del versante tirrenico, compresa la nostra: dopo le intense precipitazioni già registrate nella giornata di lunedì (quando nella Capitale sono stati registrate cumulate fra i 25 ed i 40 mm, con punte fino ai 60 mm verso il litorale), anche la giornata di martedì è iniziata all'insegna di diffuse e forti piogge, che hanno caratterizzato con particolare insistenza la prima parte della giornata, facendo registrare diffusi quantitativi fra i 30 ed i 40 mm in tutta l'area urbana e nel territorio ad essa circostante. Tali apporti hanno portato la cumulata dall'inizio del mese di dicembre a superare la soglia dei 200 mm: vale a dire che nella prima metà di dicembre è caduto un quantitativo di pioggia quasi triplo di quello mediamente atteso (76 mm) nell'intero mese; sale di conseguenza anche il totale della pioggia complessivamente caduta dal 28 ottobre ad oggi (cioè dall'inizio della fase perturbata che sta lungamente caratterizzando l'ultimo trimestre del 2008), che ha ormai sfondato la soglia dei 450 mm: ciò significa che nell'arco di questi 50 giorni è precipitata al suolo più pioggia di quella caduta nell'intero anno 2007 (quando la cumulata annuale risultò nettamente inferiore alla norma, fermandosi a 443,6 mm).
Nella giornata di mercoledì, il minimo si porterà gradualmente sul basso Tirreno, preceduto da un richiamo di aria umida ed instabile dal Nord Africa, andando ad apportare diffuse condizioni di tempo perturbato sulle regioni meridionali della penisola, in estensione ai versanti abruzzesi e molisani; la nostra regione ne sarà coinvolta solo marginalmente, con tratti piovosi più probabili nella second parte della giornata. Nella giornata di giovedì, le precipitazioni dovrebbero riguardare soprattutto il fianco adriatico della penisola, specie nel settore dalla Romagna al Gargano, con possibili spolverate di neve fino ai 500-700 metri, ed i versanti tirrenici meridionali; meno coinvolta la nostra regione, che dovrebbe restare fuori da fenomeni di rilievo. Nei giorni a seguire, stando alle attuali elaborazioni, il graduale colmamento della struttura perturbata, seguito dalla progressiva rimonta dell'anticiclone azzorriano, sembra destinato a garantire una fase di tempo stabile su gran parte del territorio nazionale, salvo residui episodi di instabilità al meridione nella giornata di venerdì.

Martedì 16 dicembre

sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Dopo le diffuse ed intense precipitazioni della prima parte della giornata, ed quelle a carattere più sparso ed intermittente del pomeriggio, nel corso della serata si registrerà un sostanziale esaurimento dei fenomeni, con spazio anche per una parziale e momentanea attenuazione della nuvolosità.

Temperature:
Min 7/9°C (in serata) Max 13/14°C
Venti: deboli sud-orientali.
Mare: molto mosso, con tendenza ad attenuazione del moto ondoso fino a mosso.

Mercoledì 17 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo prevalentemente molto nuvoloso, con probabilità di precipitazioni generalmente bassa al mattino, in aumento nella seconda parte della giornata quando si riproporranno precipitazioni sparse prevalentemente di debole intensità, solo a tratti più significative, più plausibilmente sul settore centro-meridionale della regione, mentre i fenomeni resteranno meno probabili sul viterbese; limite delle nevicate in graduale calo dagli iniziali 1100-1300 metri fino agli 800-1000 metri. Temperature in calo di un paio di gradi.

Temperature:
Min 5/7°C Max 11/13°C
Venti: deboli di direzione variabile, prevalentemente dai quadranti orientali.
Mare: mosso, fino a molto mosso al largo.

Giovedì 18 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Nella notte e fino al primo mattino, cielo molto nuvoloso con probabili tratti piovosi a carattere sparso, prevalentemente di debole intensità; seguirà una momentanea e parziale attenuazione della nuvolosità nella fase centrale della giornata, con nuovo aumento della copertura nel corso del pomeriggio e della serata, con scarsa o nulla fenomenologia associata, salvo locali precipitazioni sul reatino, nevose al di sopra dei 700-900 metri.

Temperature:
Min 5/7°C Max 10/12°C
Venti: deboli a prevalente componente settentrionale.
Mare: mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Venerdì 19
Sabato 20
Domenica 21
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Venerdì nuvolosità variabile, a tratti ancora intensa all'inizio della giornata, mentre col trascorrere delle ore dovrebbero prevalere le schiarite; temperature senza variazioni di rilievo, al più in leggero calo nei valori minimi; venti moderati settentrionali.
Sabato e domenica, stando alle attuali elaborazioni, si affermeranno diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato; temperature senza grandi variazioni; venti deboli o moderati a prevalente componente settentrionale.







IL MALTEMPO DEL 15 E 16 DICEMBRE: dopo la relativa tregua del week-end del 13-14 dicembre (quando sono piovuti solo un paio di mm per ciascuno dei due giorni), la terza settimana del mese è iniziata con altri due giorni di spiccato maltempo, a causa di una vasta perturbazione di origine nord-atlantica che, dopo essersi approfondita al largo della Groenlandia ed aver rapidamente affondato il suo baricentro fino a guadagnare la scena mediterranea occidentale, fra le giornate di lunedì 15 e martedì 16 ha approfondito un intenso vortice centrato fra le Baleari e la Sardegna; tale configurazione, rimasta pressoché stazionaria per circa 48 ore, ha ripetutamente convogliato sulla nostra penisola intense correnti meridionali, molto umide e fortemente instabili, responsabili di diffuse e persistenti precipitazioni sulla nostra regione.
Lunedì 15 i fenomeni hanno preso avvio fin dalle primissime ore, in continuità con le piogge iniziate già dalla serata precedente, ed hanno insistito a carattere diffuso, per lunghi tratti anche battente, per gran parte della giornata, lasciando solo una tregua di qualche ora nel corso del pomeriggio, prima di riprendere diffusamente dalla serata: nella Capitale sono state registrate cumulate complessive fra i 25 ed i 40 mm, con punte fino ai 60 mm verso il litorale. Le prime due immagini sono relative proprio al giorno 15, e mostrano rispettivamente la ripresa satellitare alle ore 13.00 italiane (MET9 IR 10.8 micron) e la scansione del radar meteorologico di Monte Midia alle ore 07.15 (range 240 km).
Martedì 16 le precipitazioni hanno insistito diffusamente, con ripetuti scrosci di forte intensità, soprattutto nelle prime 12 ore della giornata, dando luogo ad apporti al suolo fra i 30 ed i 40 mm in tutta l'area urbana e nel territorio ad essa circostante. La terza e la quarta immagine sono relative appunto al giorno 16, e mostrano rispettivamente la ripresa satellitare alle ore 07.00 italiane (MET9 IR 10.8 micron) e la scansione del radar meteorologico di Monte Midia alle ore 07.15 (range 240 km).
Nell'arco di 36 ore, quindi, a Roma sono caduti mediamente fra i 55 ed i 90 mm (54.4 mm al Collegio Romano, 78.2 mm a Ciampino, 87.8 mm a Fiumicino alcuni dei dati rilevati); tali apporti hanno portato la cumulata dall'inizio del mese di dicembre a superare la soglia dei 200 mm: vale a dire che nei primi 16 giorni di dicembre è caduto un quantitativo di pioggia quasi triplo di quello mediamente atteso (76 mm) nell'intero mese; sale di conseguenza anche il totale della pioggia complessivamente caduta dal 28 ottobre ad oggi (cioè dall'inizio della fase perturbata che sta lungamente caratterizzando l'ultimo trimestre del 2008), che ha ormai sfondato la soglia dei 450 mm: ciò significa che nell'arco di questi 50 giorni è precipitata al suolo più pioggia di quella caduta nell'intero anno 2007 (quando la cumulata annuale risultò nettamente inferiore alla norma, fermandosi a 443,6 mm).
Con riferimento al corso del Tevere, dalle immagini è evidente come le precipitazioni di entrambe le giornate abbiano interessato diffusamente il basso bacino e parte anche del medio bacino del nostro fiume, lasciando invece fuori dai fenomeni più significativi l'alto bacino: il livello del fiume in città, che dopo il colmo di piena del 12-13 dicembre (12.55 metri sullo zero idrometrico a Ripetta) nella giornata di domenica 14 era sceso rapidamente fino agli 8 metri, in conseguenza della ripresa del maltempo è tornato rapidamente a salire, aumentando di circa 3 metri nel giro di 24 ore, fino ad assestarsi al di sopra degli 11 metri a cavallo fra il giorno 16 ed il giorno 17, prima di riprendere a scendere dopo aver raggiunto un massimo di 11.37 metri.
(Le immagini satellitari sono tratte da meteoam.it, mentre quelle del radar meteorologico sono tratte dal sito del Cetemps).



MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 11.00 del 17.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: l'intenso vortice attivo sulla scena mediterranea dall'inizio della settimana, nella giornata di mercoledì è andato lentamente avanzando dalle Baleari verso la Sardegna, spostando la nuvolosità più compatta - e l'instabilità ad essa associata - sulle regioni meridionali della nostra penisola, e favorendo invece schiarite anche ampie su quelle centrali, compresa la nostra, ove - dopo le residue precipitazioni occorse nelle prime ore della giornata (a Roma registrati circa 5 mm) - è tornato il sereno. Col trascorrere delle ore, il nucleo più attivo della struttura depressionaria andrà spostandosi verso il basso Tirreno, giungendo quindi ad impattare più direttamente sul Sud italiano, ove anche nella giornata di giovedì si riproporranno condizioni di tempo perturbato, mentre sulla nostra regione gli effetti di tale transito dovrebbero restare limitati ad un nuovo aumento della nuvolosità, con scarsa o nulla fenomenologia associata. Nei giorni a seguire, stando alle attuali elaborazioni, la struttura perturbata andrà finalmente spostandosi verso Levante, sotto la spinta dell'anticiclone azzorriano che inizierà a rimontare da Ponente fino a prendere pieno possesso della scena euro-mediterranea centro-occidentale, convogliando sulla nostra penisola moderate correnti di Tramontana o Grecale; se tale scenario troverà conferma, dopo qualche residua precipitazione limitata alle regioni meridionali nella giornata di venerdì, tra il week-end e l'inizio della prossima settimana si andrà affermando una fase di tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio nazionale, anche se lungo il bordo orientale della struttura anticiclonica potrebbe scivolare qualche impulso freddo di origine continentale, in grado di apportare locali episodi di instabilità sul medio versante adriatico ed al meridione. Da non sottovalutare, visto il bel tempo in arrivo e la plausibile corsa a gite ed escursioni in montagna nei giorni a ridosso del Natale, il rischio connesso al pericolo valanghe, che risulterà particolarmente e diffusamente elevato su tutto l'arco alpino e prealpino, ma anche in alcune situazioni alle quote medio-alte del nostro Appennino, in conseguenza delle eccezionali nevicate occorse nelle settimane e nei giorni passati.

Mercoledì 17 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Dopo le precipitazioni sparse che hanno caratterizzato a tratti le ore della nottata e del primo mattino, e le successive ampie schiarite occorse durante la mattinata, fra il pomeriggio e la serata si avrà una nuova intensificazione della nuvolosità, con addensamenti più compatti sulle province di Latina e Frosinone, ove non si esclude il riproporsi di deboli precipitazioni, generalmente poco probabili sul resto della regione.

Temperature:
Min 7/8°C (al mattino) 4/6°C (in tarda serata) Max 11/13°C
Venti: deboli di direzione variabile, prevalentemente dai quadranti orientali.
Mare: mosso.

Giovedì 18 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo prevalentemente molto nuvoloso, con bassa probabilità di locali precipitazioni, leggermente più plausibili al mattino; temperature in calo, specie nei valori minimi.

Temperature:
Min 2/4°C Max 10/12°C
Venti: inizialmente deboli orientali, tendenti a ruotare da nord/nord-est con moderati rinforzi sul settore litoraneo.
Mare: mosso.

Venerdì 19 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso, con tempo stabile e prevalentemente soleggiato; ventilazione settentrionale a tratti vivace.

Temperature:
Min 2/4°C Max 10/12°C
Venti: da deboli a moderati settentrionali, con rinforzi più accentuati su viterbese e settore litoraneo.
Mare: mosso, fino a molto mosso al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Sabato 20
Domenica 21
Lunedì 22
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Sabato cielo generalmente poco nuvoloso, salvo qualche addensamento sul settore appenninico del frusinate, particolarmente al confine con i versanti abruzzesi e molisani, ove non si escludono brevi nevicate nel corso della giornata; temperature minime in leggero calo, massime in leggero aumento; venti deboli o moderati settentrionali.
Domenica e lunedì, stando alle attuali elaborazioni, il cielo si manterrà sereno su tutta la regione, favorendo la persistenza di diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato; temperature in lieve aumento nei valori massimi; venti deboli settentrionali.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 11.00 del 18.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: va gradualmente e finalmente colmandosi, la circolazione depressionaria attualmente attiva sul Mediterraneo centrale, residuo dell'intensa perturbazione che, dopo essere giunta dal nord-atlantico domenica scorsa, ha pesantemente caratterizzato la prima parte della settimana, specie le giornate di lunedì e martedì; nella giornata di giovedì (la prima asciutta nella Capitale, dopo 9 giorni piovosi consecutivi, che hanno portato a 13 le giornate segnate da pioggia nei primi 17 giorni del mese), il campo di bassa pressione che ancora abbraccia la nostra penisola presenta un nucleo più attivo sulle zone del basso versante tirrenico, ed un minimo secondario approfonditosi sull'alto Adriatico, responsabile di una compatta copertura nuvolosa fra le Marche, la Romagna ed il Veneto, con associate deboli precipitazioni; tale struttura, fra la serata di giovedì e le prime ore di venerdì, scivolerà lungo il fianco adriatico centrale della penisola, apportando nevicate anche a quote medio-basse (fino ai 500-700 metri) fra l'Umbria, l'Abruzzo ed il Molise, con probabili sconfinamenti sul settore di entroterra della nostra regione. A seguire, la circolazione depressionaria - ormai fortemente attenuata - andrà finalmente spostandosi verso Levante, sotto la spinta dell'anticiclone azzorriano che inizierà a rimontare da Ponente fino a prendere pieno possesso della scena euro-mediterranea centro-occidentale, convogliando sulla nostra penisola moderate correnti settentrionali; tra il week-end ed i primi giorni della prossima settimana, quindi, si andrà affermando una fase di tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio nazionale, anche se lungo il bordo orientale della struttura anticiclonica potrebbe scivolare qualche impulso freddo proveniente dall'Europa orientale, in grado di apportare brevi tratti di instabilità sulle regioni meridionali della penisola. Da non sottovalutare, visto il bel tempo in arrivo e la plausibile corsa a gite ed escursioni in montagna nei giorni a ridosso del Natale, il rischio connesso al pericolo valanghe, che risulterà particolarmente e diffusamente elevato su tutto l'arco alpino e prealpino, ma anche in alcune situazioni alle quote medio-alte del nostro Appennino, in conseguenza delle eccezionali nevicate occorse nelle settimane e nei giorni passati, oltre che di una situazione meteorologica sfavorevole all'assestamento del manto nevoso.

Giovedì 18 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo da poco nuvoloso a debolmente velato per nubi alte e sottili, con tempo stabile e soleggiato; nuvolosità stratificata medio-alta in aumento verso sera, fino a cielo momentaneamente molto nuvoloso o coperto, con addensamenti più consistenti lungo la dorsale appenninica e sul reatino, ove saranno possibili deboli precipitazioni, nevose al di sopra dei 700-800 metri.

Temperature:
Min 3/5°C Max 11/13°C
Venti: deboli da nord/nord-est con moderati rinforzi su viterbese e settore litoraneo.
Mare: mosso.

Venerdì 19 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Al mattino cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso per nubi a prevalente carattere stratificato, più compatte e consistenti lungo la fascia di entroterra della regione (reatino, sublacense e frusinate), dove nella prima parte della giornata potranno verificarsi deboli precipitazioni, nevose fino ai 500-700 metri; nubi tendenti a dissolvimento col trascorrere delle ore, con progressivo ritorno a cielo sereno o poco nuvoloso per il resto della giornata; venti di Tramontana in moderato rinforzo, specie su viterbese e zone litoranee; temperature in leggero aumento nei valori minimi del mattino, in calo in quelli serali.

Temperature:
Min 4/6°C (al mattino) 2/4 (in tarda serata) Max 11/13°C
Venti: da deboli a moderati settentrionali con locali rinforzi, più accentuati su viterbese, settore litoraneo e zone vallive esposte a Nord.
Mare: mosso, fino a molto mosso al largo.

Sabato 20 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato; temperature minime in ulteriore lieve diminuzione, con clima decisamente frizzante nelle ore a cavallo dell'alba e dopo il tramonto.

Temperature:
Min 1/3°C Max 12/14°C
Venti: deboli a prevalente componente settentrionale.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Domenica 21
Lunedì 22
Martedì 23
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Domenica e lunedì il cielo si manterrà sereno su tutta la regione, favorendo la persistenza di diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato; temperature in ulteriore leggero calo nei valori minimi, in lieve aumento in quelli massimi, con ampia escursione fra i freddi valori delle ore notturne e del primo mattino, ed le miti punte che caratterizzeranno le ore centrali della giornata; venti deboli settentrionali, tendenti a molto deboli o sostanzialmente calmi.
Martedì, stando alle attuali elaborazioni, persisteranno condizioni di tempo stabile e soleggiato, con cielo sereno o poco nuvoloso per nubi alte e sottili; temperature minime in lieve aumento, massime in leggero calo; venti deboli dai quadranti settentrionali.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 11.00 del 19.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: la circolazione depressionaria attiva sulla scena italiana, ultimo residuo della perturbazione che ha pesantemente caratterizzato la prima parte della settimana, va ormai esaurendosi, anche se nella giornata di venerdì si presenta ancora debolmente attiva sulle regioni meridionali; dalla giornata di sabato l'intera struttura di bassa pressione, ormai fortemente attenuata, andrà finalmente spostandosi verso Levante, sotto la spinta dell'anticiclone azzorriano che inizierà a rimontare da Ponente fino a prendere pieno possesso della scena euro-mediterranea centro-occidentale, convogliando sulla nostra penisola moderate correnti settentrionali; nei prossimi giorni, quindi, si andrà affermando una prolungata fase di tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio nazionale, anche se nella giornata di sabato, prima della definitiva affermazione anticiclonica, un nucleo freddo attraverserà rapidamente il centro-sud italiano lungo la direttrice che dall'alto Adriatico conduce al basso Tirreno, apportando brevi episodi di instabilità fra Abruzzo, Molise e regioni meridionali, con possibili sconfinamenti sulle zone appenniniche della nostra regione. Resta da non sottovalutare, visto il bel tempo in arrivo e la plausibile corsa a gite ed escursioni in montagna nei giorni a ridosso del Natale, il rischio connesso al pericolo valanghe, che risulterà particolarmente e diffusamente elevato su tutto l'arco alpino e prealpino, ma anche in alcune situazioni alle quote medio-alte del nostro Appennino, in conseguenza delle eccezionali nevicate occorse nelle settimane e nei giorni passati, oltre che di una situazione meteorologica generalmente sfavorevole all'assestamento del manto nevoso.
Dalla giornata di lunedì, stando alle attuali elaborazioni, il campo di alta pressione azzorriano andrà gradualmente spostando i suoi massimi sulle isole britanniche, convogliando lungo il proprio bordo orientale una massa d'aria fredda a scendere dal bacino del Baltico verso l'area balcanico-danubiana, andando ad approfondire una vasta saccatura sull'intera scena orientale del continente; il bordo occidentale dell'intensa struttura depressionaria, secondo le proiezioni dei modelli numerici a lunga scadenza, interesserà la nostra penisola dapprima solo lambendola lungo il fianco adriatico, per poi coinvolgerla più pienamente in conseguenza dello spostamento verso Ponente dell'intero sistema perturbato: se tale scenario troverà conferma, a partire dal 24-25 dicembre l'Italia sarà investita da una massiccia massa d'aria molto fredda e piuttosto secca, quindi con scarse precipitazioni associate ma foriera di un netto e generale calo delle temperature.

Venerdì 19 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, salvo un momentaneo aumento della copertura fra tardo pomeriggio e serata per il transito di nubi stratificate medio-alte.

Temperature:
Min 2/4 Max 12/13°C
Venti: da deboli a moderati settentrionali, con rinforzi più accentuati su viterbese e settore litoraneo.
Mare: mosso, fino a molto mosso al largo.

Sabato 20 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato per l'intera giornata, salvo residui addensamenti sui rilievi appenninici del reatino e del frusinate, ove nelle prime ore della giornata non si escludono deboli nevicate; temperature minime in lieve diminuzione, con clima decisamente frizzante nelle ore a cavallo dell'alba e dopo il tramonto; venti di Tramontana a tratti vivaci su viterbese e settore litoraneo.

Temperature:
Min 1/3°C Max 12/14°C
Venti: da deboli a moderati settentrionali, con rinforzi più accentuati, a tratti anche di forte intensità, su viterbese e settore litoraneo.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo.

Domenica 21 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno per l'intera giornata, con tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio regionale; temperature minime in ulteriore leggera diminuzione, con valori in pianura a ridosso dello zero; massime in lieve aumento, con clima diurno gradevole.

Temperature:
Min 0/2°C Max 13/15°C
Venti: deboli settentrionali, con moderati rinforzi sul settore costiero.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Lunedì 22
Martedì 23
Mercoledì 24

(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Lunedì sulla nostra regione persisteranno diffuse condizioni di cielo sostanzialmente sgombro da nubi, con tempo stabile e soleggiato; temperature senza variazioni di rilievo; venti deboli o molto deboli dai quadranti settentrionali.
Martedì cielo sereno o poco nuvoloso, con temperature pressoché stazionarie salvo un lieve calo nei valori massimi; venti nord-occidentali in moderato rinforzo.
Mercoledì, stando alle attuali elaborazioni, il cielo si manterrà ancora sereno o poco nuvoloso; temperature in decisa diminuzione, specie nei valori massimi ed in quelli serali; venti nord-orientali a tratti vivaci.
Le primissime indicazioni delineabili per la giornata di Natale autorizzano ad ipotizzare un generale aumento della nuvolosità ed un ulteriore calo delle temperature, con clima che si farà decisamente rigido. Nei prossimi aggiornamenti, a partire dal bollettino che sarà emesso lunedì 22, seguiremo con maggiori margini di attendibilità e dettaglio l'evolversi della situazione meteorologica per le imminenti festività.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 10.15 del 22.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: l'anticiclone delle Azzorre, com'era nelle attese, durante il week-end ha preso pienamente possesso del settore centro-occidentale della scena europea e mediterranea, stabilendo i suoi massimi fra la penisola iberica e la Francia e favorendo l'affermazione di tempo stabile e soleggiato su tutta la nostra penisola; ritroviamo la perturbazione che ha interessato l'Italia la settimana scorsa attualmente centrata sull'isola di Creta, senza più effetti sulle regioni italiane salvo il mantenimento di una sostenuta ventilazione settentrionale sulla Puglia e sulle zone ioniche. Nei prossimi giorni, l'alta pressione azzorriana andrà gradualmente spostando i suoi massimi verso settentrione, fino a posizionarli sulle isole britanniche, convogliando lungo il proprio bordo orientale una massa d'aria molto fredda a scendere dal bacino del Baltico verso l'area balcanico-danubiana, andando quindi ad approfondire una vasta saccatura sull'intera scena orientale del continente e sul bacino del Mar Nero, inizialmente senza interessare la nostra penisola, che resterà confinata più ad ovest dell'intensa depressione. A partire dalla giornata di mercoledì, però, l'anticiclone andrà ulteriormente espandendosi verso la scena scandinava fino a stabilire il suo dominio fra il Mare del Nord ed il bacino del Baltico, inclinando verso sud-ovest, e quindi verso la nostra penisola, la direttrice lungo cui si incanalerà la discesa dell'aria fredda; tale configurazione sospingerà un nucleo instabile a scendere dal Baltico attraverso l'Europa centrale, fino a raggiungere i nostri mari di Ponente nella giornata di Natale, ove si stabilirà una circolazione depressionaria che - stando alle attuali elaborazioni - insisterà sulla scena mediterranea centro-occidentale nei giorni a seguire, quando l'espansione del dominio anticiclonico dalla Scandinavia verso la scena continentale convoglierà anche intense e fredde correnti settentrionali ad investire la nostra penisola. Se tale scenario troverà conferma, a partire dal giorno di Natale si assisterà ad un peggioramento delle generale condizioni meteorologiche sull'Italia, con temperature in progressiva e marcata diminuzione, e precipitazioni che andranno assumendo carattere nevoso a quote via via inferiori, in particolare nella giornata di Santo Stefano, fino a raggiungere il livello della pianura sulle regioni del Nord e sui settori settentrionali di Toscana, Umbria e Marche, e quote collinari sul resto del Centro.

Lunedì 22 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno per l'intera giornata, con tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio regionale; le temperature minime in città sono rimaste assestate sui valori già registrati domenica, intorno ai 2/4°C con locali punte a cavallo dello zero in alcune aree extraurbane e periferiche; decisamente più gradevoli le massime diurne, che faranno registrare valori intorno ai 12/14°C.

Temperature:
Min 2/4°C Max 12/14°C
Venti: deboli da nord/nord-est.
Mare: poco mosso.

Martedì 23 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno per l'intera giornata, con tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio regionale; temperature minime in ulteriore leggera diminuzione, con valori in pianura a ridosso dello zero.

Temperature:
Min 1/3°C Max 11/13°C
Venti: deboli settentrionali.
Mare: poco mosso, tendente a mosso dalla serata.

Mercoledì 24 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso, con tendenza a graduale intensificazione della nuvolosità a partire dal tardo pomeriggio-sera, e possibilità di qualche tratto piovoso nel corso della successiva nottata; temperature minime in leggero aumento, massime in diminuzione di 2 o 3 gradi.

Temperature:
Min 3/5°C Max 10/12°C
Venti: deboli inizialmente nord-orientali, tendenti a ruotare dai quadranti meridionali nel corso della giornata.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Giovedì 25
Venerdì 26
Sabato 27




(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

La giornata di Natale si annuncia all'insegna del cielo molto nuvoloso o coperto, con diffuse precipitazioni che potranno caratterizzare - a più riprese - sia la mattinata che il pomeriggio; quota neve in graduale calo, dagli iniziali 900-1100 metri fino ai 600-800 metri; venti da est/nord-est inizialmente deboli, tendenti ad intensificarsi fino a divenire tesi o forti dalla serata; temperature minime in aumento, sui 5/7°C; massime in diminuzione, sui 9/10°C.
Il giorno di Santo Stefano, stando alle attuali elaborazioni (ancora piuttosto incerte), vedrà la persistenza di cielo molto nuvoloso o coperto, con probabile riproposizione di precipitazioni a carattere sparso o diffuso nel corso della giornata; limite delle nevicate in ulteriore calo fino ad assestarsi sui 500/700 metri, con possibilità di locali sconfinamenti fino ai 400 metri; venti nord-orientali in ulteriore intensificazione fino a farsi molto sostenuti, con frequenti raffiche ad intensità di burrasca o burrasca forte; temperature in diminuzione, con minime sui 2/4°C e massime che difficilmente supereranno i 7/8°C.
Per la giornata di sabato, al momenti i modelli numerici delineano la persistenza di cielo molto nuvoloso, ma è ancora presto per quantificare la probabilità di precipitazioni; temperature pressoché stazionarie sui freddi valori del giorno precedente; venti nord-orientali ancora piuttosto sostenuti, anche se in parziale attenuazione rispetto al giorno prima.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 12.55 del 23.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: i giorni a ridosso del Natale restano caratterizzati dal dominio dell'alta pressione azzorriana, che continua ad abbracciare l'intero settore centro-occidentale della scena europea e mediterranea; la situazione è tuttavia in via di evoluzione, dato che la vasta struttura anticiclonica va gradualmente spostando i suoi massimi verso le isole britanniche, convogliando lungo il proprio bordo orientale una massa d'aria molto fredda a scendere dal bacino del Baltico verso l'area balcanico-danubiana, ed andando quindi ad approfondire una vasta saccatura sull'intera scena orientale del continente e sul bacino del Mar Nero. A cavallo fra il giorno della Vigilia e la giornata di Natale, il campo anticiclonico andrà ulteriormente espandendosi verso la scena scandinava, fino a stabilire il suo dominio fra il Mare del Nord ed il bacino del Baltico, inclinando verso sud-ovest, e quindi verso la nostra penisola, la direttrice lungo cui si incanalerà la discesa dell'aria fredda; tale configurazione sospingerà un nucleo di aria instabile, di origine polare marittima, a scendere dalle latitudini scandinave attraverso l'Europa centrale fino a raggiungere i nostri mari di Ponente, ove si stabilirà una circolazione depressionaria che metterà fine al regime di alta pressione sulla scena italiana, apportando un generale aumento della nuvolosità con associate precipitazioni che nella giornata di Natale interesseranno il nord-ovest (con nevicate a bassa quota fra il cuneese e l'entroterra ligure) e le regioni centro-meridionali con fenomeni a carattere sparso e prevalentemente di debole intensità. A cavallo fra le giornate di Natale e Santo Stefano, la depressione sul Mediterraneo centro-occidentale verrà rialimentata dall'irruzione di un nucleo di aria gelida, che si sgancerà dal vortice attivo sul Mar Nero e raggiungerà in moto retrogrado la nostra penisola, apportando una massiccia avvezione di aria molto fredda, particolarmente marcata sulle regioni settentrionali ed adriatiche ma significativa anche sul resto della penisola; tale evoluzione, oltre a mantenere condizioni di tempo perturbato soprattutto sulle regioni centro-meridionali, sarà responsabile di un generale e marcato calo delle temperature, portando le precipitazioni ad assumere carattere nevoso a quote via via inferiori, fino a scendere al livello della pianura sull'Emilia Romagna e sulle Marche, fino a quote collinari sull'entroterra toscano, sull'Umbria e sul comparto abruzzese e molisano, fino ai 700-900 metri sulla nostra regione, ove sul settore di entroterra, particolarmente sul reatino, si potranno avere nevicate anche fino ai 400-600 metri. Inoltre, l'ulteriore rafforzamento dei massimi di alta pressione sulle repubbliche baltiche favorirà una ulteriore espansione del campo anticiclonico, che nei bassi strati andrà saldandosi con l'anticiclone termico siberiano, assumendo caratteristiche particolarmente imponenti e convogliando fredde correnti a scorrere dall'Europa orientale in direzione dei Balcani e della nostra penisola; ne risulterà, nella zona di confine fra l'alta pressione continentale e la depressione mediterranea, e quindi proprio sulle regioni italiane, un marcato infittimento del gradiente barico, con conseguente attivazione di forti venti di Bora e Grecale che insisteranno con particolare intensità anche nei giorni a seguire, mantenendo le temperature su valori piuttosto freddi.

Martedì 23 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno per l’intera giornata, con tempo stabile e soleggiato su tutta la regione; dopo il tramonto nuova intensificazione delle foschie sulle zone pianeggianti, fluviali e litoranee, con formazione di banchi di nebbia durante la nottata.

Temperature:
Min 1/3°C Max 12/14°C
Venti: deboli settentrionali.
Mare: poco mosso.

Mercoledì 24 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso, con tendenza a graduale intensificazione della nuvolosità nella seconda parte della giornata, fino a cielo molto nuvoloso o coperto dal tardo pomeriggio-sera, con prime deboli precipitazioni fra la serata e la nottata; nelle ore a cavallo dell'alba, probabili riduzioni di visibilità per nebbie in banchi sulle zone pianeggianti, fluviali e litoranee. Temperature minime pressoché stazionarie o in leggero calo, con valori a ridosso dello zero anche a quote di pianura, specie nelle aree periferiche ed extraurbane; massime in calo di un paio di gradi.

Temperature:
Min 0/2°C Max 10/12°C
Venti: inizialmente deboli nord-orientali, tendenti a ruotare dai quadranti meridionali.
Mare: poco mosso.

Giovedì 25 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse, prevalentemente di debole intensità, solo a tratti moderate, che potranno riproporsi a più riprese nel corso della giornata, specie nella seconda parte; limite delle nevicate inizialmente sui 900-1100 metri, in progressivo calo fino ai 700-900 metri, in ulteriore diminuzione, fra la tarda serata e la nottata, fino ai 500-700 metri limitatamente ai settori di confine con i versanti umbri, abruzzesi e marchigiani, particolarmente sul reatino. Temperature minime in rialzo di qualche grado, massime in ulteriore lieve calo; venti di Levante o Grecale in rinforzo dalla serata.

Temperature:
Min 4/6°C Max 9/11°C
Venti: inizialmente deboli variabili, tendenti a disporsi da est/nord-est ed a rinforzare fino a tesi o forti in serata, specie sul viterbese e rilievi del reatino.
Mare: poco mosso, con aumento del moto ondoso dalla serata fino a molto mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Venerdì 26
Sabato 27
Domenica 28




(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Venerdì cielo molto nuvoloso o coperto con probabili precipitazioni a carattere sparso o diffuso, specie nella prima parte della giornata; limite delle nevicate in calo fino ai 400-600 metri sul reatino, generalmente intorno ai 600-800 metri sul resto del territorio regionale, con probabili imbiancate quindi sulle località dei Castelli Romani, sui rilievi del Pontino e generalmente lungo i rilievi della regione, non solo dell'entroterra. Temperature in generale diminuzione, specie nei valori massimi che difficilmente supereranno i 7/8°C, mentre le minime si assesteranno intorno ai 3/5°C; venti da est/nord-est piuttosto sostenuti.
Nelle giornate di sabato e domenica, stando alle attuali elaborazioni, il cielo si manterrà prevalentemente molto nuvoloso, con possibilità di qualche debole tratto piovoso e nevicate a livelli collinari (300-500 metri); temperature senza sostanziali variazioni; ventilazione nord-orientale generalmente ancora sostenuta.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 11.00 del 29.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: un minimo chiuso in quota, sganciatosi nei giorni scorsi dalla circolazione depressionaria attiva sull'area carpatico-danubiana e responsabile sia delle precipitazioni che hanno caratterizzato la giornata di domenica sulla nostra regione (ove i fenomeni hanno assunto carattere nevoso fino ai 300 metri di quota) che del generale calo delle temperature (con valori massimi nella Capitale che, nella stessa giornata di domenica, non hanno superato i 5/6°C), continua a muoversi di moto retrogrado verso la Francia, sospinto dalle correnti orientali convogliate sull'Italia dal massiccio campo anticiclonico affermatosi fra il Baltico e la Polonia. Il progressivo allontanamento della circolazione depressionaria verso la Bretagna, fra le giornate di lunedì e martedì, favorirà un graduale allentamento della nuvolosità e dei fenomeni su gran parte della penisola, con schiarite che si faranno più ampie sui versanti tirrenici, mentre una serie di minimi secondari, attivi fra il basso Tirreno e lo Ionio, manterranno condizioni di instabilità sulle isole maggiori e sulla Calabria meridionale. Nella giornata di mercoledì, il flusso perturbato atlantico, attualmente confinato a scorrere oltre il 70° parallelo lungo il bordo settentrionale della struttura anticiclonica, tornerà a scendere gradualmente di latitudine sulla scena scandinava e baltica grazie all'indebolimento dell'alta pressione continentale, ed andrà ad agganciare il minimo sulla Francia riportandolo a transitare nuovamente sulla nostra penisola; tale evoluzione, anche se appare ancora incerta nella traiettoria che sarà seguita dalla struttura depressionaria, porterà un sistema nuvoloso a raggiungere la nostra regione durante la giornata di San Silvestro, apportando deboli precipitazioni che inizieranno probabilmente fra la serata e la nottata, caratterizzando poi anche la giornata di Capodanno, almeno nella prima parte.

Lunedì 29 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo irregolarmente nuvoloso per nubi a prevalente carattere stratificato, con tempo generalmente stabile ed a tratti soleggiato; temperature massime in rialzo di qualche grado.

Temperature:
Min 4/6°C Max 10/12°C
Venti: da deboli a moderati nord-orientali, con rinforzi su viterbese e zone appenniniche.
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo.

Martedì 30 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato.

Temperature:
Min 3/5°C Max 11/13°C
Venti: deboli a prevalente componente orientale.
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo.

Mercoledì 31 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo inizialmente poco nuvoloso, con tendenza a graduale aumento della nuvolosità nel corso della giornata, e deboli precipitazioni a partire dal pomeriggio-sera su viterbese e reatino, in estensione al resto del territorio regionale fra la serata e la nottata; limite delle nevicate intorno ai 1000-1200 metri. Temperature in calo nei valori minimi del primo mattino, in rialzo nei valori serali. La nottata dell'ultimo dell'anno, quindi, al momento si annuncia a tratti piovosa ma meno fredda delle precedenti.

Temperature:
Min 1/3°C Max 10/12°C
Venti: deboli sud-orientali.
Mare: mosso, tendente a molto mosso dalla serata.

TENDENZA SUCCESSIVA

Giovedì 1
Venerdì 2
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

La giornata di Capodanno si annuncia all'insegna del cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, prevalentemente di debole intensità, più insistenti nella prima parte della giornata, tendenti ad assumere carattere più sporadico nel pomeriggio fino a sostanziale esaurimento entro la serata; limite delle nevicate inizialmente sui 1000-1200 metri, tendente a rialzo nel corso della giornata; temperature minime in deciso rialzo, massime senza grandi variazioni; venti deboli dai quadranti meridionali, tendenti a ruotare da settentrione in serata.
Venerdì, stando alle attuali elaborazioni, il cielo si manterrà prevalentemente nuvoloso ma con bassa probabilità di precipitazioni; temperature in lieve calo; venti deboli dai quadranti settentrionali.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 14.10 del 30.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: il minimo chiuso in quota, transitato nei giorni scorsi sull’Italia, si è allontanato in moto retrogrado verso la Francia nord-occidentale, sospinto dalla massiccia affermazione di un campo anticiclonico sul settore orientale del continente; tale evoluzione ha favorito un allentamento della nuvolosità e dei fenomeni sulla nostra penisola, con schiarite più ampie sui versanti tirrenici, mentre una serie di minimi secondari, attivi fra il basso Tirreno e lo Ionio, mantengono condizioni di instabilità sulle isole maggiori e sulla Calabria meridionale. Nella giornata di mercoledì il flusso perturbato atlantico, attualmente confinato a scorrere oltre il 70° parallelo per aggirare il bordo settentrionale della struttura anticiclonica, tornerà a scendere gradualmente di latitudine sulla scena scandinava e baltica grazie all'indebolimento dell'alta pressione continentale, ed andrà ad agganciare il minimo sulla Francia riportandolo verso il settore alpino, interessando quindi nuovamente la nostra penisola; tale evoluzione porterà un sistema nuvoloso a raggiungere la nostra regione entro la fine della giornata di San Silvestro, apportando precipitazioni che inizieranno nel corso della notte, caratterizzando poi più diffusamente la giornata di Capodanno, specie nella prima parte.

Martedì 30 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno, con tempo stabile e soleggiato su tutta la regione.

Temperature:
Min 1/3°C Max 11/13°C
Venti: deboli di direzione variabile, prevalentemente nord-orientali.
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo.

Mercoledì 31 dicembre

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo poco nuvoloso per gran parte della giornata, salbo banchi di nebbia o nubi basse che dal mare potranno approcciare le zone a ridosso del settore costiero; tendenza ad aumento della nuvolosità dal tardo pomeriggio-sera per nubi stratificate provenienti da Ponente, con possibilità delle prime precipitazioni in tarda serata a partire dal settore litoraneo, tendenti ad assumere carattere più diffuso ed insistente nel corso della nottata. Temperature in ulteriore leggero calo nei valori minimi del primo mattino, in netto rialzo nei valori serali. La nottata dell'ultimo dell'anno, quindi, al momento si annuncia con possibilità di qualche tratto piovoso, specie nelle ore che seguiranno la mezzanotte, ma decisamente meno fredda delle precedenti.

Temperature:
Min 0/2°C Max 11/13°C
Venti: deboli sud-orientali.
Mare: mosso, tendente a molto mosso dalla serata.

Giovedì 1 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, più insistenti e significative nella prima parte della giornata, tendenti ad assumere carattere più sparso ed intermittente dal pomeriggio fino a sostanziale esaurimento in serata. Quota neve inizialmente sui 900-1100 metri, in progressivo aumento fino ai 1200-1400 metri. Temperature in aumento, specie nei valori minimi.

Temperature:
Min 5/7°C Max 13/15°C
Venti: deboli dai quadranti meridionali.
Mare: da mosso a molto mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Venerdì 2
Sabato 3
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Venerdì il cielo resterà molto nuvoloso o coperto, con moderata probabilità di qualche tratto piovoso, più plausibilmente nella seconda parte nel corso della giornata; temperature minime in ulteriore lieve aumento, massime in lieve calo; venti deboli dai quadranti orientali, tendenti a disporsi da nord-est ed a rinforzare dalla serata.
Sabato, stando alle attuali elaborazioni, cielo generalmente molto nuvoloso con bassa probabilità di precipitazioni; temperature in calo di un paio di gradi; venti nord-orientali in moderato rinforzo.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 14.15 del 31.12.08

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: il flusso perturbato atlantico, che nei giorni scorsi era confinato a scorrere oltre il 70° parallelo per aggirare il bordo settentrionale della vasta struttura anticiclonica affermatasi sull’Europa orientale, fra le giornate di mercoledì e giovedì - grazie all'indebolimento dell'alta pressione continentale - tornerà a scendere gradualmente di latitudine fra il Baltico e la Russia; in conseguenza di tale evoluzione ,una circolazione depressionaria chiusa in quota sulla Francia, rimasta finora sganciata dal flusso principale, entrerà in fase con quest'ultimo ed avanzerà in direzione dell’arco alpino fino ad attraversare rapidamente il Nord Italia, prima di allontanarsi verso i Balcani; tale transito porterà un veloce passaggio perturbato che coinvolgerà, in rapida successione, gran parte delle regioni italiane, con fenomenologia differenziata fra quelle settentrionali, ove la neve tra la notte di San Silvestro e le prime ore del Capodanno scenderà su gran parte della Pianura Padano-Veneta prima di lasciar posto ad ampie schiarite in estensione da ovest verso est, e le regioni centro-meridionali, ove la neve sarà invece confinata a quote appenniniche, e diffuse piogge inizeranno nelle prime ore della giornata di giovedì, e caratterizzeranno a più riprese il Capodanno estinguendosi prima di sera al centro, mentre al meridione i fenomeni persisteranno a carattere sparso anche per parte della giornata di venerdì.

Mercoledì 31 dicembre

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso per gran parte della giornata, con intensificazione della nuvolosità a partire dalla serata e nel corso della nottata, nella seconda parte della quale potranno iniziare le prime precipitazioni.

Temperature:
Min 1/3°C Max 10/12°C
Venti: deboli nord-orientali, tendenti a ruotare da sud-est.
Mare: mosso.

Giovedì 1 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, a tratti anche di moderata intensità, più insistenti e significative nella prima parte della giornata, tendenti ad assumere carattere più sparso e sporadico dal pomeriggio fino ad esaurimento entro la serata, a partire dalla quale si registrerà anche una attenuazione della nuvolosità. Quota neve inizialmente sui 1000-1200 metri, in aumento fino ai 1200-1400 metri. Temperature in aumento, specie nei valori minimi.

Temperature:
Min 5/7°C Max 12/14°C
Venti: deboli dai quadranti meridionali, tendenti a ruotare da nord in serata con moderati rinforzi su viterbese e settore costiero.
Mare: mosso, fino a molto mosso nel settore meridionale.

Venerdì 2 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Al mattino cielo parzialmente nuvoloso per nubi stratificate di scarsa o media consistenza, salvo qualche banco di nebbia o nubi basse al primo mattino; tendenza ad intensificazione della nuvolosità stratificata nella seconda parte della giornata, più compatta sul settore meridionale della regione ove in serata non si escludono deboli precipitazioni. Temperature in diminuzione di un paio di gradi.

Temperature:
Min 3/5°C Max 10/12°C
Venti: deboli dai quadranti orientali, con moderati rinforzi dalla serata.
Mare: mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Sabato 3
Domenica 4



(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Sabato cielo inizialmente da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso per nubi a prevalente carattere stratificato, più compatte sul settore meridionale della regione ove nelle prime ore della giornata saranno possibili deboli precipitazioni; tendenza ad attenuazione della nuvolosità col trascorrere delle ore, con ritorno a tempo generalmente soleggiato; temperature in diminuzione nei valori massimi ed in quelli serali, che faranno registrare le minime della giornata; venti nord-orientali in momentaneo rinforzo fino a tesi o forti.
Domenica, stando alle attuali elaborazioni, il cielo si manterrà sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato; temperature in ulteriore diminuzione, specie nei valori minimi che potranno scendere al di sotto dello zero; venti deboli a prevalente componente orientale.



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